Culture
Carofiglio: "Il centro-sinistra ha comunicato male in campagna elettorale..."
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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

“Premetto che politicamente e personalmente Bersani ha tutta la mia stima. Trovo che sarebbe il presidente del Consiglio migliore per l’Italia. L’ho votato alle Primarie e ora alle Politiche, in modo convinto. Ma in questa campagna elettorale il Partito Democratico ha commesso errori gravi sul piano comunicativo. Condivido totalmente la scelta politica di Bersani di dire - con sobrietà - la verità agli italiani, visti i gravi problemi con cui fa i conti il Paese, ma trovo che il modo in cui la verità è stata detta, sia stato gravemente deficitario. Non è sufficiente avere buone ragioni, bisogna essere capaci di comunicarle in modo da emozionare, includere, persuadere. Tutti verbi, ci tengo a precisarlo, che non hanno nulla a che fare con mentire e manipolare, attività nella quale altri protagonisti della campagna elettorale si sono distinti. Conta il contenuto del messaggio ma anche, direi nella stessa misura, il modo in cui il messaggio viene comunicato. Su questo tema fondamentale vi è stata negligenza, o l'errata convinzione che sia sufficiente avere buone ragioni e dire la verità - magari anche in modo un po' grigio - per ricevere il consenso della maggioranza. Un errore pesantissimo nella politica moderna, dove la comunicazione gioca un ruolo decisivo. Basti pensare a come Obama - avvalendosi di collaboratori di straordinaria competenza a cominciare dal suo geniale speechwriter Jonathan "Jon" Favreau - ha saputo dire la verità agli americani in modo tanto onesto quanto efficace e vincente. Le battute, più o meno divertenti, non servono, conta la capacità di emozionare i cittadini, senza manipolarli e coinvolgendoli in una prospettiva - in un sogno, se mi si passa l'espressione enfatica - di futuro possibile. Questa capacità, purtroppo, è mancata.”. Mentre arrivano in tempo reale i risultati elettorali, Gianrico Carofiglio accetta di parlare con Affaritaliani.it della campagna elettorale del suo partito, esprimendo un giudizio molto duro (su Twitter parla di “disastro comunicativo”). Lo scrittore barese, con un passato da magistrato, evita di dare giudizi sui risultati ancora provvisori, che non sembrano però coincidere con le previsioni della vigilia favorevoli al centro-sinistra: “Posso solo augurarmi che alla fine i risultati assomiglino più ai sondaggi che alle prime proiezioni”.
E SULLA PROPRIA ESPERIENZA DA SENATORE... - Dall'aprile 2008 a fine 2012 Carofiglio è stato senatore del Partito Democratico. Finora non ha mai parlato pubblicamente né della sua prima legislatura in Parlamento né della sua decisione di non proseguire l’attività politica. Ora ci tiene a precisare: “Ho deciso di non candidarmi, considerando esaurita la mia esperienza in politica, almeno per il momento. Quanto alle previsioni per il futuro, collettive e personali, beh io ho l'abitudine di dire che il modo migliore per non sbagliare le previsioni è non farle. Mi sembra, lo dico con amarezza, una frase molto adeguata a commentare i fatti di queste ore".