Il "Presepe Castiello" ad Afragola
Peppe Castiello e i suoi presepi
di Antonio Magliulo
A Napoli non c'è soltanto San Gregorio Armeno, la famosa strada dei pastori, dov'è possibile ammirare i presepi più belli d'Italia, vi sono anche chiese, conventi, musei, associazioni artistico-culturali e dimore private, che di questi tempi mettono in bella mostra tanti scenari pastorali, fatti di sughero, colla, cartone e naturalmente statuine in terracotta, più o meno pregiate.
Fra i tanti artigiani presepiali residenti nel capoluogo campano, va annoverato Peppe Castiello, alacre e operoso sessantenne, che vive nell'hinterland partenopeo, presso il Rione Salicelle di Afragola, dove ha impiantato un laboratorio, denominato: La bottega del Nonno, in onore appunto del nonno, presepista convinto.
Qui Peppe da vita a tanti presepi, piccoli, grandi ed enormi, come quello che misura circa quindici metri lineari, è composto da varie sezioni, ognuna con un suo preciso significato simbolico, ed è aperto a tutti coloro che intendono visitarlo.
Il "nostro" fa da guida ad ospiti di tutte le età (scolaresche comprese) pilotandoli in un percorso fatto d'arte, cultura, tradizione e… pazienza, tanta pazienza, quella che occorre per dar vita, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, a presepi di straordinaria fattura e notevole valore artistico.
La visita al "Presepe Castiello" è un momento emozionante, oserei dire imperdibile, non solo per l'importanza e la bellezza dell'opera, ma pure per le spiegazioni fornite dal suo creatore, che attingono alla storia e scivolano poi gradualmente, attraverso un tono appassionato e affabulatorio, nella nota di folcrore e nella leggenda, così alla fine si va via col sorriso sulle labbra e tante conoscenze in più su una delle tradizioni più belle e struggenti collegate al Natale.