Culture

La band indie-elettro-pop gallese e il disco ispirato a Giangiacomo Feltrinelli

Giangiacomo Feltrinelli

L'affascinante esistenza e la tragica e misteriosa morte del carismatico editore Giangiacomo Feltrinelli hanno colpito il gallese Gruff Rhys, cantante dei Super Furry Animals (il cui ultimo album risale al 2009) e voce dei Neon Neon (il "progetto parallelo" che lo vede protagonista insieme al produttore hip-hop Boom Bip), al punto da spingerlo a dedicare un intero disco (elettro-pop), il secondo della band (dal titolo "Praxis Makes Perfect"), proprio alla figura intellettuale di Feltrinelli, tra i fondatori dei GAP (Gruppi d'Azione Partigiana, una delle prime organizzazioni armate di sinistra della stagione degli Anni di piombo), il cui corpo fu rinvenuto a Segrate il 14 marzo '72, ai piedi di un traliccio dell'alta tensione, dilaniato da un'esplosione.

NeonNeon

Per lavorare ai testi delle canzoni (che raccontano da diversi punti di vista l'esistenza dell'editore, e che sono state registrate registrato tra il Galles, la California e l’Itala)  Gruff Rhys si è ispirato alla biografia Senior Service (dalla marca dei sigari preferiti da Giangiacomo), che Carlo Feltrinelli, il figlio di uno dei simboli della cultura italiana del '900, nel '99 ha dedicato al padre.

Tanti gli ospiti di questo vero e proprio concept album: dalle "nostre" Sabrina Salerno a Asia Argento, fino all'attuale chitarrista  dei Red Hot Chili Peppers Josh Klinghoffer, passando per la cantautrice Cate Le Bon, oltre a molti altri.

A fine del 1954 Giangiacomo Feltrinelli fondò l'omonima casa editrice, che pubblicò capolavori come Il dottor Živago di Borís Pasternàk e Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Proprio all'avventura editoriale di Feltrinelli è dedicato il brano nel brano Shopping (I Like To), in cui duetta proprio con Sabrina Salerno.

Dal 2 al 5 maggio il National Theatre Wales ospiterà una serie di spettacoli a metà tra concerto e performance teatrale, in cui i Neon Neon racconteranno dal vivo chi era Giangiacomo Feltrinelli, nato il 19 giugno 1926 da una famiglia ricchissima, partigiano durante la Resistenza (si arruolò nel Gruppo di Combattimento "Legnano"), quindi militante del Partito comunista nel dopoguerra, e in seguito grande editore, amico (tra gli altri) di  Fidel Castro e "rivoluzionario" fino all'ultimo. Strano che l'idea non sia venuta a una band italiana...