Culture

"Pagine di...", al supermercato anche i libri sono a km zero

Col marchio “Pagine di…” nella grande distribuzione entrano i libri a km zero dedicati al territorio

Pagine di… è il marchio che identifica una modalità innovativa per commercializzare l’editoria indipendente nella grande distribuzione, un canale commerciale che solitamente non è facile aggredire se non si è veri e propri “colossi”.

Il progetto, ideato dalla Società Cooperativa Trenta e Lode, e inizialmente appoggiato dalla Regione Piemonte come forma di sostegno alle case editrici locali, permette la vendita di libri caratterizzati da una forte impronta territoriale nei Super e negli Ipermercati.

Parafrasando un detto, oggi molto in voga, si potrebbe dire che, nella grande distribuzione, “Pagine di…” (che di volta in volta diventa Pagine di Liguriadi Piemontedi Pugliadi Materadi Sicilia etc.) appare come la vetrina dei libri a Km zero: un espositore (o uno spazio a scaffale, dipende dalle caratteristiche dei punti vendita) in cui sono esposti tutti quei titoli (ed ogni regione, o addirittura provincia, ha i suoi) che descrivono un territorio, la sua cultura, i suoi prodotti agroalimentari, la storia delle sue genti; quei titoli che spesso sono strumenti indispensabili per scoprire le bellezze artistiche e naturali più nascoste di cui l’Italia è piena, o che rappresentano l’opportunità per far conoscere i talenti e le risorse locali.

Pagine di…” è innanzi tutto un’idea di marketing che parte dall’identificazione del bisogno delle grandi superfici commerciali di uscire dall’omologazione da un lato e da quello delle case editrici medie e piccole di acquisire maggiore visibilità dall’altro.

Dietro questa semplice idea ci sono la conoscenza dell’editoria (acquisita gestendo per oltre dieci anni librerie universitarie nella provincia di Cuneo), la conoscenza del mondo della grande distribuzione e, soprattutto, la capacità di Trenta e Lode di applicare modalità di lavoro che si possono definire artigianali ad un mondo, quello della grande distribuzione, che è, per sua necessità, la quint’essenza della standardizzazione.

Trenta e Lode è in grado di assolvere tutti i passaggi necessari per portare i libri dagli editori direttamente ai punti vendita offrendo, ad entrambi (fornitori e clienti) un servizio “chiavi in mano”.

Una capillare rete di merchandiser (opportunamente formata e costantemente verificata) diffusa in tutta Italia, allestisce e cura ogni espositore, o spazio, “Pagine di…” come se fosse una piccolissima libreria specializzata.

Il monitoraggio costante permette di adattare la selezione dei titoli alle richieste effettive della clientela dei punti vendita.

In questo percorso virtuoso l’editore non è solo un fornitore e iper e super mercati non sono solo clienti, ma, entrambi, diventano veri e propri partner con cui Trenta e Lode costruisce una strategia di distribuzione personalizzata funzionale ai processi di lavoro di entrambi.

Il marchio “Pagine di…” nasce in Piemonte (è inizialmente uno dei progetti pilota a sostegno dell’editoria riconosciuti dalla Regione) nel 2009. Gli ottimi risultati di vendita ottenuti hanno fatto sì che i maggiori marchi della grande distribuzione con cui Trenta e Lode ha stretto accordi a livello nazionale, richiedessero l’esportazione della formula al resto dell’Italia.

Oggi Trenta e Lode gestisce più di 120 corner dedicati ai localismi dislocati in 13 regioni, fanno già parte del catalogo 30 E LODE 148 editori (di cui 42 piemontesi) che coprono, quasi interamente, il territorio nazionale.