La moderna Parigi di Manet nella moderna città di Milano
Manet, una mostra unica a Palazzo Reale
Èdouard Manet, il grande pittore parigino nato nel 1832, considerato il maggiore interprete della pittura pre-impressionista, da giovedì 8 marzo a Palazzo Reale a Milano fino al 2 luglio.
Circa 100 opere tra dipinti, disegni e acquarelli provenienti dalle prestigiose collezioni del Musée d'Orsay di Parigi grazie al lavoro organizzativo del Dipartimento di Cultura del Comune di Milano.
I grandi artisti hanno detto di Manet
'È molto più abile di tutti noi, ha trasformato il nero in luce','
Traeva elementi da tutti , ma che meraviglia la maestria pittorica',
e ancora
'Manet è importante per noi quanto Cimabue e Giotto per gli italiani del Rinascimento',
così si esprimevano in tempi diversi personaggi del calibro di Camille Pissarro, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir.
Cosa ha rappresentato Manet in Europa
Manet è stato un personaggio centrale dello sviluppo pittorico europeo del periodo. Le sue nature morte, la vita dei caffè, i teatri, le figure di donne,le ambientazioni cittadine e di interni sono la conferma di un artista fortemente curioso e innovatore.
'La grande sintonia tra Manet e la città di Milano ' conferma il sindaco Giuseppe Sala
'Evidente l'affinità tra l'artista e la città di Milano -come sottolineato dal Sindaco Giuseppe Sala- nella sua continua ricerca del nuovo, nel suo vivo interesse per la società e il suoi cambiamenti. Manet ci spinge al movimento,all'innovazione , all'apertura a mondi nuovi e migliori'.
Un artista con questo bisogno di nuovo, questa voglia di innovare non poteva che essere ospitato a Milano, città del futuro, del nuovo, dell'innovazione.
Nella mostra , che prevede dieci sezioni tematiche, sarà possibile inoltre ammirare oltre 40 opere di maestri tra cui Cézanne,Degas, Gauguin,Renoir, Signac, Tissot e Monet.
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