A- A+
Culture
Le Grand Canal di Monet in mostra a Venezia prima di essere battuto all'asta
Dal sito della casa d'aste Sotheby's

All'asta da Sotheby's New York si prevede che il capolavoro possa raggiungere una cifra intorno ai 50 milioni di dollari

Più di 100 anni dopo la prima e unica visita del pittore francese Claude Monet, a Venezia, durante la quale il maestro dell'Impressionismo realizzò una straordinaria serie di 37 dipinti che catturarono gli inimitabili scorci della città, il capolavoro "Le Grand Canal et Santa Maria della Salute" torna in laguna mercoledì 20 aprile per una mostra speciale a Palazzo Gritti alla vigilia dell'inaugurazione della 59esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, prima di apparire all'asta come lotto principale della 'Modern Evening Auction' di Sotheby's a New York il 17 maggio con una stima di partenza di 50 milioni di dollari.

Eseguito nel 1908, "Le Grand Canal" è una veduta scintillante e luminescente del Canal Grande e della chiesa di Santa Maria della Salute ed è una delle più belle opere mai create dall'artista, e il culmine della serie dipinta durante il soggiorno veneziano di Monet. "Le Grand Canal" sarà esposto nello storico Palazzo Gritti da dove la vista è quasi esattamente come quella raffigurata nel dipinto. La speciale mostra sarà il fulcro delle attività di Sotheby's a Venezia durante l'apertura della Biennale Arte, che comprenderà una serie altamente curata di eventi e il dipinto sarà anche ammirato da un gruppo di selezionati ospiti di una splendida cena a Palazzo Gritti, co-ospitata da Charles Stewart, Ceo di Sotheby's, Brooke Lampley e Olivia Walton, appena nominata presidente del Crystal Bridges Museum of American Art. 

7. Monet Il Palazzo Ducale visto da S. Giorgio Maggiore(1)Monet Il Palazzo Ducale visto da S. Giorgio Maggiore
 

"Le Grand Canal" sarà il protagonista della "May Modern Evening Sale" di Sotheby's a New York dove si prevede che il capolavoro possa raggiungere una cifra intorno ai 50 milioni di dollari. L'offerta segue una serie di capolavori di Monet che sono stati venduti in vendite consecutive a New York da Sotheby's per più di 50 milioni di dollari negli ultimi anni: l'eccezionale risultato di 50,8 milioni di dollari raggiunto lo scorso novembre per "Coin du bassin aux nymphéas di Monet" del 1918 e "Le Bassin aux nymphéas" venduto per 70,4 milioni di dollari nel maggio 2021.

Helena Newman, presidente di Sotheby's Europa e responsabile mondiale dell'arte impressionista e moderna della casa d'aste, ha detto: "Le acclamate serie di dipinti di Monet sono tra i più immediatamente riconoscibili e desiderabili nel mondo. Tra questi, le sue vedute di Venezia sono forse le più affascinanti, incanalando la magia della città sulla tela. L'apparizione di quest'opera eccezionalmente rara all'asta segue i grandi risultati ottenuti per i capolavori moderni nelle nostre sale globali negli ultimi dodici mesi e rappresenta una meravigliosa opportunità per i collezionisti alla ricerca del meglio del meglio".

monet
 

Julian Dawes, responsabile dell'arte moderna di Sotheby's America, ha aggiunto: "Pochi artisti hanno catturato l'immaginazione popolare così fortemente come Claude Monet, le cui opere continuano a ispirare soggezione per la loro bellezza e la loro sperimentazione prospettica. Bagnando l'eterna città d'acqua in una luce sublime e pigmenti iridescenti, Monet ha anticipato le astrazioni liriche e la colorazione audace che avrebbe definito il progresso artistico nella seconda metà del ventesimo secolo. La sua pennellata audace e la sua tavolozza alludono al genio successivo di artisti come Rothko, Mitchell, Richter e Thiebaud, tra i molti eredi dell'impareggiabile eredità di Monet".

Molte delle tele eseguite da Monet durante il suo viaggio di tre mesi a Venezia nel 1908 si trovano in importanti collezioni di musei internazionali, come il Museum of Fine Arts di Boston e il Fine Art Museums di San Francisco, e la serie di opere è tra le più ricercate e acclamate dell'artista. "Le Grand Canal" è senza dubbio la più bella di un discreto gruppo di sei tele dipinte dai gradini di Palazzo Barbaro che guardano attraverso e giù per il Canal Grande verso Santa Maria della Salute.

Monet e sua moglie Alice si recarono a Venezia nell'autunno del 1908 su invito di Mary Young Hunter, una ricca americana che era stata presentata ai coniugi francesi da John Singer Sargent. Accolto da una cerchia di americani benestanti a Venezia, Monet trascorse il suo tempo a Palazzo Barbaro e al Grand Hotel Britannia, entrambi sul Canal Grande, catturando alcune delle immagini più iconiche della sua carriera. La rappresentazione di Monet delle cupole di Santa Maria della Salute sul Canal Grande, vista dai gradini di Palazzo Barbaro, segna una sorprendente giustapposizione tra le dettagliate rappresentazioni di Venezia degli antichi maestri e le ancora più sontuose e pittoresche vedute del XVIII secolo della famosa città lagunare. La serie di Monet introduce un approccio fresco che cattura finemente lo splendore sempre mutevole della luce sugli antichi edifici della città e l'acqua che li circonda. 

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
monet





in evidenza
"L'importanza di chiamarsi Giorgia": in libreria i fumetti dedicati all'ascesa di Meloni

Nuova uscita PaperFirst

"L'importanza di chiamarsi Giorgia": in libreria i fumetti dedicati all'ascesa di Meloni


in vetrina
Nuovo concept per i cocktail di lusso: nel cuore di Milano Giardino Cordusio

Nuovo concept per i cocktail di lusso: nel cuore di Milano Giardino Cordusio


motori
Maserati TRIDENTE: lusso e innovazione full-electric sull’acqua

Maserati TRIDENTE: lusso e innovazione full-electric sull’acqua

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.