Culture

Libri, quando gli alleati bombardarono la scuola elementare Gorla

Milo Goj

In libreria “L'ultimo tema in classe” di Mario Emari sulla strage dimenticata di Gorla

Presentato a Milano, all'ultima edizione del Book City, dal 16 al 19 novembre scorso, “L'ultimo tema in classe” si avvia a diventare oggetto di dibattito presso diverse scuole del Milanese. Il libro, che  raccoglie la storia romanzata di un tragico evento accaduto durante la seconda guerra mondiale, il bombardamento da parte delle forze alleate, nell'ottobre del 1944, della scuola elementare Francesco Crispi di Gorla, verrà illustrato agli studenti di vari istituti, a memoria degli orrori delle guerre.

L'Incipit è proprio rivolto ai giovani: “Martiri di Gorla : La guerra piace a chi non la conosce” (Erasmo da Rotterdam ), La "strage di Gorla", come viene ricordata ancora oggi quella tragedia, è raccontata da Mario Emari, all’epoca abitante a poca distanza dalla Francesco Crispi, la scuola bombardata, nella estrema periferia di viale Monza, alle porte di Milano. In appendice il libro riporta il racconto di Marco Pederielli, presente in classe la mattina del bombardamento, scampato all’eccidio (dove persero la vita 184 bambini e 20 adulti)  e tuttora vivente. Le  Edizioni , stampate da Digicopy Milano, si avvalgono delle illustrazioni di Elena Manazza e dei versi della poetessa Caterina Rovatti.

L'opera di Emari ha raccolto consensi tra la critica perchè, con un linguaggio pacato, quasi intimista, è entrato nella profondità di una tragedia che ha scosso non solo le vittime, ma anche gli stessi carnefici. Qualcuno è arrivato a paragonarlo, nello spirito, non certo nella struttura, nel racconto e nell'ambientazione, al leggendario “Niente di nuovo sul Fronte occidentale”, di Erich Maria Remarque.