Matera come un alveare: l'elogio dello scrittore Michael Cunningham - Affaritaliani.it

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Matera come un alveare: l'elogio dello scrittore Michael Cunningham

"Matera è come un enorme alveare". L'elogio dello scrittore Usa Michael Cunningham

"Matera è come un enorme alveare, apparentemente solido dall'esterno, ma in realtà costituito per lo più da gallerie, cunicoli e grotte, talvolta poste una sull'altra a formare un'unica abitazione": è un passaggio del testo che lo scrittore statunitense Michael Cunningham ha letto martedì e mercoledì alla "Milanesiana", pubblicato in anteprima dal "Corriere della Sera".

Una riflessione su Matera, capitale europea della cultura nel 2019, e sulle sue caratteristiche: "Matera - ha scritto Cunningham - le sue rocce, le sue strade, le sue strutture, è sostanzialmente di un solo colore, un biancastro simile a quello di un osso spolpato e abbandonato al sole e alla pioggia del deserto. Non ci sono alberi, non c'è erba. Come se ogni cosa fragile, cedevole, fosse stata spazzata via dal vento millenni fa. Matera è composta soltanto da quanto è in grado di resistere a una forza sconquassante. Matera è ciò che resta dopo gli uragani (...). Tu sei caduco. Matera no".

Cunningham è famoso per il romanzo Le ore (The Hours) da cui è stato tratto il celebre film. Il romanzo è stato premiato con il prestigioso premio Pulitzer per la narrativa e gli ha permesso di ottenere una fama di livello mondiale, amplificata anche dal successo del film con Nicole Kidman, Meryl Streep e Julianne Moore.