Culture

Musei di Firenze: unico percorso per Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio

Musei Firenze:"Uscio e bottega. Residenza e galleria dei Medici nel Cinquecento" è il nuovo progetto di didattica che coinvolgerà gli Uffizi e Palazzo Vecchio

Musei a Firenze: un nuovo percorso didattico collegherà la Galleria degli Uffizi a Palazzo Vecchio

 

L'iniziativa si intitola "Uscio e bottega. Residenza e galleria dei Medici nel Cinquecento" e sara' inserita nelle "Chiavi della citta'", obiettivo: approfondire arte, storia e consuetudini della corte medicea del XVI secolo.

 

Uffizi e Palazzo Vecchio uniti in un unico percorso: a chi è rivolto il nuovo progetto di didattica

 

Il progetto didattico riguardera' i ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola primaria e le prime della secondaria di primo grado.  La partecipazione delle scuole e' gratuita. 

 

Due laboratori didattici tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio

 

In pratica ogni lunedi', nel giorno di chiusura della Galleria, sono previsti due laboratori (uno la mattina e uno al pomeriggio) di due ore e mezzo ciascuno che inizieranno a Palazzo Vecchio e si concluderanno agli Uffizi. A Palazzo Vecchio gli studenti approfondiranno la vita dei Medici, dai loro appartamenti al Salone dei Cinquecento, mentre agli Uffizi potranno approfittare del museo chiuso per visitare in tutta tranquillita' - e in versione "esclusiva" - il Primo Corridoio con le sue sale afferenti e la Tribuna.

 

Il Direttore Eike Schmidt commenta: 


"Quest'autunno i primi gruppi di bambini vedranno Palazzo Vecchio e gli Uffizi insieme in una maniera intima e diretta, senza pubblico e turisti intorno. Nel giro dei prossimi due o tre anni provvederemo gratuitamente ogni bambino fiorentino con l'esperienza unica e privilegiata che in passato era riservata ai soli figli dei granduchi e ai loro compagni di giochi. Perche' ai bambini di oggi - e ai loro figli e nipoti - noi trasmettiamo l'eredita' di un patrimonio artistico e storico, di cui siamo solamente i custodi. Oltre a gettare il seme delle loro prime conoscenze, l'esperienza diretta dei tesori artistici e dei spazi storici potra' stimolare nei bambini l'amore per l'arte, per la nostra storia, per la patria e per i valori della democrazia". 

 

La vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi aggiunge:


"Siamo orgogliosi di avviare questo progetto davvero innovativo. E' sempre un dispiacere, infatti, trovare le porte sbarrate tra due palazzi che invece anticamente erano stati uniti. Diamo avvio cosi' a una sperimentazione che sara' introdotta a partire dal prossimo ottobre, grazie a cui per la prima volta apriamo queste porte e ci auguriamo che sia il preludio di una collaborazione sempre piu' proficua e sempre piu' stretta tra Comune e Ministero dei beni culturali per favorire lo sviluppo nei cittadini e cittadine piu' giovani di un vero senso di appartenenza del nostro patrimonio culturale".