Culture
Museo Teatrale alla Scala di Milano: riprendono le attività culturali
Dominique Meyer: "E’ nostro dovere dare una mano ai giovani musicisti e sono orgoglioso di poterlo fare a Milano, una città ricca di musica e di arte"
Il Museo Teatrale alla Scala presenta oggi le nuove attività culturali pronte a ripartire, diventando un punto di riferimento fondamentale per Milano perchè "l'arte ci ha salvato durante il lockdown ed è quella che ci aiuterà nella ripartenza che ci aspetta”
“Gli eventi che lanciamo oggi nel Ridotto del Teatro, luogo di storia e di bellezza, sono prova della nostra volontà di voler aiutare i giovani a crescere e migliorarsi. E’ nostro dovere infatti dare una mano a tutti i giovani musicisti e sono orgoglioso di poterlo fare a Milano, una città ricca di musica e di arte”.
Queste sono state le parole di Dominique Meyer, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala ad inaugurare la presentazione delle Attività Culturali del Museo Teatrale alla Scala di Milano.
Lo scorso 20 giugno la riapertura del Museo Teatrale dopo quattro mesi di lockdown è stato il primo passo verso la riapertura del Teatro, mentre il concerto in streaming organizzato il giorno seguente per la Festa della musica è stato il primo tentativo di riprendere le iniziative culturali.
Oggi il Museo rilancia il calendario di incontri e di progetti culturali confermando il ciclo di presentazioni di libri di argomento musicale “Letture e note al Museo” che arriva alla IV edizione, a cura di Armando Torno che dopo la lunga interruzione forzata conclude la stagione 2020 con tre appuntamenti e si prepara a un nuovo programma completo per il 2011.
"Da sempre "Letture e note al Museo" è un’attività che riscuote grande successo" - spiega Donatella Brunazzi, Direttore Operativo del Museo teatrale alla Scala - "Questo progetto in oltre valorizza l’anima del Museo: la biblioteca, che raccoglie 150 mila volumi confermandosi la più importante biblioteca teatrale in Italia a cui accedono ricercatori da tutto il mondo".
Gli incontri sono arricchiti da interventi musicali dei giovani strumentisti promossi dall’Associazione “Musica con le Ali”, impegnata da sempre nel patronage di giovani artisti con l'intento di aiutarli a costruirsi una carriera nel mondo. E proprio con “Musica con le Ali” e con il suo Presidente Carlo Hruby il Museo promuove un nuovo ciclo di concerti da camera dal titolo “Il salotto musicale” presentando nel Ridotto dei Palchi giovani musicisti insieme ad artisti affermati.
"Il 5 novembre, infine, verrà presentata la nuova mostra “Và pensiero. Il mito della Scala tra articolo e cronaca” ideata da Luigi Pizzi. La mostra analizzerà i grandi spettacoli della Scala proponendo una riflessione sui legami del teatro con la letteratura, la critica e la cronaca e la critica in vista del quarantennale del Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana".
Quelle presentate oggi sono tutte iniziative che propongono una partecipazione attiva. Il Museo non deve essere inaftti un luogo statico, cristallizzato nel tempo, ma un luogo dove il valore culturale nasce dal confronto e dal dibattito. E per questa relazione con il territorio la Scala si fa punto di riferimento fondamentale per Milano" spiega la Direttrice Operativa Donatella Brunazzi.
Il programma, originariamente più ampio, è stato ridotto a causa delle norme di distanziamento anti Covid. "Abbiamo aperto in giugno adottando tutte le misure di sicurezza sanitaria fissate dai protocolli. Il distanziamento non ci permette purtroppo di fare queste attività nella sala Esedra ma nel Ridotto del Teatro".
Museo Teatrale alla Scala: l'intervento di Dominique Meyer, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala
Dominique Meyer, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala ai microfoni di Affaritaliani.it: “Gli eventi che lanciamo oggi nel Ridotto del Teatro, luogo di storia e di bellezza, sono prova della nostra volontà di voler aiutare i giovani a crescere e migliorarsi. E’ nostro dovere infatti dare una mano a tutti i giovani musicisti e sono orgoglioso di poterlo fare a Milano, una città ricca di musica e di arte”.
Museo Teatrale alla Scala: l'intervista a Donatella Brunazzi, Direttore Operativo del Museo teatrale alla Scala di Affaritaliani.it
Donatella Brunazzi, Direttore Operativo del Museo teatrale alla Scala ad Affaritaliani.it: “E’ fondamentale la ripresa delle attività culturali della Scala perché prevede la partecipazione attiva del pubblico. Partecipazione attiva e relazione con il territorio sono infatti le due importanti linee direttrici che sottendono questi programmi di attività che presentiamo oggi. Fondamentali sono, dopo la tragedia della pandemia, la bellezza e soprattutto il valore culturale che è un modo per ripercorrere le origini e la memoria storica del nostro Teatro".
Museo Teatrale alla Scala: l'intervista a Carlo Hruby, Presidente dell'Associazione Musica con le Ali di Affaritaliani.it
Carlo Hruby, Presidente dell'Associazione Musica con le Ali ai microfoni di Affaritaliani.it: “La giornata di oggi assume un significato particolarmente importante perché dopo tanto tempo si riparte. Ripartiamo puntando sui giovani, facciamo un atto di fiducia sul futuro della musica in Italia. Musica con le Ali si occupa di patronage artistico, sosteniamo i migliori giovani musicisti italiani. Abbiamo trovato nel Museo del Teatro alla Scala una comunanza di obiettivi che ci ha portato ad ideare questo salotto musicale dove giovane musicisti avranno la possibilità di esibirsi. L’arte ci ha salvato durante il lockdown ed è quella che sicuramente ci aiuterà nella ripartenza che ci aspetta”
La valorizzazione degli spazi e del patrimonio del Museo con un calendario di iniziative ed esposizioni è stata una costante degli ultimi anni di attività, nell’intento di rafforzare il legame tra il Museo e i milanesi. Abituato ad accogliere ogni anno decine di migliaia di turisti, il Museo aveva già intrapreso un percorso di dialogo con i cittadini milanesi che in questi mesi di blocco è divenuto ancora più necessario. E' infatti "la bellezza, l'arte che ci ha salvato nei lunghi mesi di lockdown e sarà l'unica che ci salverà nella ripartenza". Possiamo però oggi, con la presentazione delle nuove attività del Museo Teatrale alla Scala tornare ad incontrare questa bellezza fisicamante.
Perchè possiamo parlare infinitamente di bellezza, di arte e di musica ma ascoltarla è tutta un'altra storia.