Culture

Nasce a Napoli il Centro Internazionale di Ricerca Francesco Saverio Nitti

Eduardo Cagnazzi

Lo statista di Melfi fu tra i membri più illustri dell'Assemblea Costituente della Repubblica. L'iniziativa è dell'Università Suor Orsola Benincasa.

Riscoprire, valorizzare ed attualizzare il lascito culturale di Francesco Saverio Nitti: un pensiero politico ricco di implicazioni di carattere educativo, che sulla base di studi storici, ha evidenziato la centralità del momento tipicamente pedagogico della formazione di un autentico ethos democratico per la fondazione di società aperte e pluraliste. Nasce a Napoli con questo ambizioso obiettivo di carattere scientifico e culturale il Centro Internazionale di Ricerca Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo (nella foto la firma dell’atto costitutivo), dedicato allo statista ed economista lucano, presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia e tra i membri più illustri dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana.

L’idea è dell’Università Suor Orsola Benincasa, la più antica università libera italiana che da oltre cento anni rappresenta uno dei centri di eccellenza internazionale per la formazione pedagogica. Il Suor Orsola ha già unito attorno al Centro di Ricerca dedicato a Nitti sette prestigiose università internazionali: sei tra le più importanti università del Mediterraneo (gli atenei spagnoli di Alicante, Ávila, Siviglia e Valladolid, l’Università greca della Tracia e quella portoghese di Evora) e l’Università Metropolitana di Puerto Rico.                                 

“L’obiettivo di questo nuovo Centro di Ricerca -anticipa Fabrizio Manuel Sirignano, presidente del corso di laurea in Scienze della formazione primaria del Suor Orsola- è quello di individuare le tante pedagogie sommerse presenti in ambito internazionale, con particolare riferimento al Mediterraneo: modelli, esperienze e testimonianze sommerse, appunto, dall’oblio cui sono state relegate per la loro sostanziale dimensione critica, legata a fasi storiche in cui più forte è stato il dissenso e nel contempo la speranza nei cambiamenti più o meno radicali dei sistemi vigenti”.

La lotta contro l’analfabetismo, le indagini sul campo, gli interventi in Parlamento, le proposte di legge, la forte vocazione europeista e la strenua lotta per l’affermazione dei valori di libertà e democrazia che rappresentano i pilastri della vita e dell’impegno di Francesco Saverio Nitti saranno la bussola dell’attività del Centro di Ricerca a lui dedicato con l’obiettivo, come evidenzia Sirignano, di “insegnare alle giovani generazioni ed a quanti intendono impegnarsi nelle istituzioni pubbliche che l’Europa è prima di ogni cosa un grande modello culturale che affonda le sue radici nelle culture Mediterraneo”.