Novità editoriali
Massimo Recalcati e i libri che "tagliano": dal Vangelo di Matteo all'Odissea
"A libro aperto. Una vita è i suoi libri" di Massimo Recalcati (Ed. Feltrinelli)


"I libri sono tagli nel corso delle nostre vite. Ogni incontro d’amore ha la natura traumatica del taglio. L’incontro con un libro è un incontro d’amore", scrive Massimo Recalcati nella sua ultima opera, "A libro aperto. Una vita è i suoi libri" (Ed. Feltrinelli), accompagnando verso una nuova teoria della lettura con il racconto suggestivo dei libri che hanno segnato la sua formazione umana e intellettuale, dall’Odissea di Omero, agli "Scritti" di Jacques Lacan, dal Vangelo di Matteo a "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, da "La nausea" di Jean Paul Sartre a "Essere e tempo" di Heidegger, da "Al di là del principio di piacere" di Freud a "L’idiota della famiglia" di Sartre, passando per "La strada" di Cormac McCarthy. Ne scaturisce un intenso spaccato autobiografico di cosa può significare per una vita l’esperienza della lettura, un grande e appassionato elogio del libro in un’epoca che vorrebbe decretarne la morte.
Il libro
Se ci sono libri che ci cambiano la vita, è perché sono in grado di svelarci il segreto che è racchiuso in noi, di far risuonare l’enigma che ciascuno di noi è per se stesso. Un incontro è un evento che taglia il percorso di una vita rendendola diversa da com’era prima. Per questo ogni vero incontro è un incontro d’amore, perché ci trasforma. E, come ci trasformano le persone in carne e ossa, ci trasformano anche le idee e le parole. Sono esistite, per ciascuno di noi, letture che hanno cambiato radicalmente la nostra vita, che l’hanno resa diversa da prima. Perché quel libro mi scuote? Forse perché in esso trovo le risposte o le domande che mi attraversano. In questo senso, leggere non è solo conoscere altri mondi e altre vite, ma è anche incontrare inaspettatamente pezzi del nostro mondo e della nostra vita. Un libro è importante quando mostra i miei fantasmi, quando affonda, per qualche ragione obliqua, nel mio essere più riposto, sorprendendomi e rivelandomi quello che sapevo già ma che non avevo ancora le parole per dire. In queste pagine Recalcati racconta tutta la profondità di questa esperienza, aprendo anche lo scrigno dei suoi personali incontri di lettura e mostrandoci come leggere non sia erudizione, accumulazione, ma un modo per offrire alla vita l’occasione di un incontro con la parte più segreta di se stessa, rendendo possibile il suo rinnovamento, la sua espansione, l’acquisizione di una forma nuova. Perché un incontro con un libro è un incontro d’amore.
L'APPUNTAMENTO Massimo Recalcati presenta "A libro aperto" Milano - Martedì 27 novembre ore 18:30 Dialoga con l'autore Lucrezia Lerro |
L'autore
Massimo Recalcati, psicoanalista tra i più noti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi. Dirige l’Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) e nel 2003 ha fondato Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi). Scrive per “la Repubblica” e insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università di Pavia. Ha pubblicato numerosi libri, tradotti in diverse lingue, tra cui: Ritratti del desiderio (2012), Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione (2012), Non è più come prima (2014), L’ora di lezione (2014) e Contro il sacrificio (2017). Con Feltrinelli ha pubblicato: Il complesso di Telemaco (2013), Le mani della madre (2015), Il mistero delle cose (2016), Il segreto del figlio (2017) e A libro aperto. Una vita è i suoi libri (2018).