Culture
Padova Urbs Picta e Montecatini Terme dichiarati patrimonio Unesco
L'Italia diventa così il paese col maggior numero di siti nella lista dei beni patrimonio dell'umanità, con 57 iscrizioni
Il Comitato del Patrimonio mondiale Unesco, riunito in modalità online per la sua 44esima sessione, ha deciso l'iscrizione di due nuovi Siti italiani nella Lista del Patrimonio mondiale dell'Umanità. Si tratta rispettivamente di "PADOVA Urbs Picta", con la Cappella degli Scrovegni ed i cicli pittorici del Trecento, e di Montecatini Terme, quest'ultima inserita nel circuito delle "Great SPAs of Europe", e facente parte di una candidatura transnazionale promossa da Austria, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca, oltre che dall'Italia.
COme ricorda una nota della Farnesina, sale così a 57 il numero dei Siti italiani presenti nella World Heritage List, facendo dell'Italia il Paese con il maggior numero di iscrizioni nella Lista dei Beni Patrimonio dell'Umanità. Un risultato che testimonia una volta di più la straordinaria ricchezza del Patrimonio culturale e naturalistico del nostro Paese.
Franceschini: "Con Padova e Montecativi, i siti italiani Unesco diventano 57"
"Con Padova Urbs Picta e Montecatini tra le grandi citta' termali d'Europa diventano 57 i siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanita': insieme ai 14 iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell'umanita', diventano cosi' 71 i riconoscimenti Unesco riguardanti il patrimonio culturale italiano. Padova diventa poi, insieme a Tivoli, una delle poche citta' al mondo a custodirne due: un primato che rafforza la leadership culturale dell'Italia, ribadisce la vastita' del patrimonio culturale nazionale e riconosce il ruolo delle comunita' nella tutela e promozione dei propri beni". Cosi' il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta l'iscrizione dei due siti nella lista del patrimonio dell'umanita' avvenuta oggi per decisione del Comitato del patrimonio mondiale nel corso della 44esima sessione in corso a Fuzhou (Cina) e ringrazia la sottosegretaria Lucia Borgonzoni che ha seguito l'iter di queste candidature.
Il 'sito seriale' Urbs Picta, spiega un comunicato, comprende tutti i preziosi grandi cicli affrescati del Trecento conservati in otto edifici e complessi monumentali della citta': la Cappella degli Scrovegni, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, il Battistero della Cattedrale, la Basilica e il Convento di Sant'Antonio l'Oratorio di San Giorgio e l'Oratorio di San Michele. Ad affrescare le pareti di questi luoghi, nel corso del 14esimo secolo, alcuni dei piu' straordinari artisti dell'epoca: Giotto, che con gli affreschi della Cappella degli Scrovegni realizza il suo capolavoro assoluto, Guariento di Arpo, Giusto de' Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona.
La candidatura e' stata promossa dal Comune di Padova insieme agli altri tre enti proprietari degli edifici e complessi monumentali che conservano i cicli affrescati: Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti; Basilica e Convento di Sant'Antonio; Delegazione Pontificia e Veneranda Arca del Santo e Diocesi di Padova. Insieme alla Regione Veneto, la candidatura e' stata coordinata per l'Italia dal Ministero della Cultura con la Rappresentanza Permanete d'Italia a Parigi e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e si e' avvalsa della consulenza scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso, oltre che dell'Universita' degli Studi di Padova.