Culture

Polemica sulla mostra Genesis di Salgado

Un passo indietro. E' il 24 settembre, giorno del vernissage parigino della mostra del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado. L'ospite di punta è il capo dell'antica tribù brasiliana dei Kuikuro, Afukaka, che si è presentato a torso nudo ricoperto solo di piume colorate. Come mai un ospite tanto particolare? Per presentare la filosofia di "Genesis", una mostra dedicata alla terra, ai suo albori e alle meraviglie della natura. Da sempre impegnato nell'ecologia anche stavolta ha spiegato, a parole e attraverso le opere esposte, l'importanza del rispetto verso la natura. Fin qui tutto ok. La mostra si rivela un successo assoluto, come nelle precedenti edizioni di Rio e losanna: in qualche settimana arriva a 90mila visitatori. Peccato che a finanziare il progetto sia la multinazionale brasiliana, colosso minerario a livello mondiale che, in quanto tale, sfrutta le risorse del sottosuolo, nota per le sue politiche anti-ecologiste. Ma Salgado non ci trova nulla di male e spiega: "In Brasile il vero danno viene dai giganti del petrolio e dalle deforestazioni, non certo dall'industria mineraria". E l'azienda si difende spiegando in un sito i suoi programmi studiati nel rispetto dell'ecologia. La polemica s'infiamma.

salgado