Culture

Premio Galileo Galilei dei Rotary club italiani, Pisa accoglie la 58 edizione

ANDREA CIANFERONI

Lo scopo del premio è onorare studiosi stranieri che hanno dedicato la loro esistenza alla civiltà italiana e che hanno assunto l’Italia come una seconda patria

Il  Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, divenuto fondazione il 20 maggio 1981 con la presidenza del Professor Tristano Bolelli, ordinario di glottologia nell'Università di Pisa, prese avvio nel 1962 in Versilia ma già nel 1968 passò a Pisa dove è stata sempre più potenziata, divenendo famosa in Italia e all’estero quasi come un Nobel italiano con caratteristiche sue proprie. Il Premio, che consisteva in origine in una statuetta di Emilio Greco oggi sostituita da un'opera di altri importanti e apprezzati artisti, e in una targa d’oro, vuol riconoscere la valorizzazione della cultura italiana all’estero quale risulta dall’opera di italianisti stranieri che fanno conoscere al mondo, con lavori fondamentali, la nostra lingua e la nostra civiltà. Il Premio Galilei è un’istituzione che, nei vari settori della cultura, senza bandire concorsi ma per mezzo di giurie formate da studiosi italiani, opera con assoluta serietà. Se si va a vedere a quali settori, periodi e personaggi della civiltà italiana gli insigni studiosi premiati si siano via via rivolti, si constata che il Trecento, il Rinascimento e il post-Rinascimento fino a tutto il ’600 sono i momenti di elezione dell’attenzione dedicata all’Italia dagli studiosi stranieri. Tale aspetto risulta anche visivamente nelle mostre tenute periodicamente delle loro opere a Pisa presso la Domus Galileiana, originaria sede della Fondazione. Al Premio Galilei si sono aggiunti il Premio Nicoletta Quinto, grazie ad un lascito di cento milioni di Pietro Quinto, professore dell'Università di Bologna, incrementato dalla sorella dott. Nice Quinto ed il Premio Cianci, istituito dalla famiglia in onore di Maria Cianci. I Premi sono destinati a giovani stranieri che abbiano già dato prove scientifiche molto sicure con pubblicazioni di grande rilievo tutte dedicate all'Italia e alla sua civiltà. A partire dalla quarantacinquesima edizione (2006) è stato affiancato al "Premio Galilei" il "Premio Galileo Galilei per le Scienze della Natura". L'aggiunta di questo nuovo premio a quello ideato da Tristano Bolelli ha comportato una rivalorizzazione di tutta l'istituzione ed ha lo scopo, dato il successo del primo, di estendersi a tutte le branche della scienza, soprattutto, appunto, quelle della natura, che nel XXI secolo hanno raggiunto ormai anche in Italia vette altissime. Quindi il Premio valorizza non solo la cultura italiana, ma anche la scienza degli italiani. La formula di questo nuovo premio, che ormai forma un indissolubile binomio col premio umanistico originario, è identica a quella dell'altro, ma speculare: se per il premio umanistico è una giuria italiana a individuare lo studioso straniero da premiare, è una giuria composta da studiosi stranieri che propone il premio per uno scienziato italiano. La Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, che opera sotto gli auspici del Rotary international e dell'Università di Pisa, è stata riconosciuta come ente morale con D.P.R. 26 febbraio 1982. Le discipline riguardanti la civiltà italiana prese in considerazione dal premio sono: Archeologia ed Etruscologia, Storia della letteratura italiana, Storia della scienza, Storia della lingua, Storia, Storia dell’arte, Storia della musica, Storia del pensiero, Storia del diritto, Storia economica, Scienze fisiche, Scienze mediche, Scienze geografiche, Scienze dell'ingegneria, Scienze della terra, Scienze chimiche, Scienze agrarie, Scienze biologiche, Scienze economiche, Scienze matematiche. Il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, giunto alla sua 58ª Edizione e dedicato quest'anno alla Storia del Diritto Italiano, è stato assegnato all'unanimità da una Giuria composta di eminenti specialisti italiani della materia (Prof. Marco Cavina, Prof. Loredana Garlati, Prof. Bernardo Sordi, Prof. Claudia Storti) e presieduta dal Professor Marco Mancini allo studioso Carlos Manuel Petit Calvo, per il suo contributo alla Storia del Diritto Italiano. Il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani per la Scienza, giunto alla sua 14° Edizione e dedicato quest'anno alle Scienze dell'ingegneria, è stato assegnato all'unanimità da una Giuria composta di specialisti stranieri della materia (Prof. John-John Cabibihan, Prof. Dirk Lefeber, Prof. Lorenzo Masia, Prof. Massimiliano Zecca) e presieduta dal Professor Marco Mancini allo studioso Michele Guarnieri.  La consegna dei premi avverrà sabato 5 ottobre 2019 nell’Aula Magna del palazzo della dell’Università Sapienza di Pisa, a cui seguirà la sera una cena di gala ad inviti per 250 persone, curata dal catering Aurora di Pisa, all’Arsenale Repubblicano.