Culture
"Rebus di mezza estate", la commedia nera di Gianni Farinetti

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LA TRAMA - Possibile che un pericoloso killer si aggiri indisturbato nelle impervie eppur domestiche Alte Langhe piemontesi? Parrebbe di sì, dato che fra residenze di campagna, calici di sauternes, bagna cauda e barbera, fastosi o scombinati matrimoni, avvenenti - o meno, alcune parecchio meno - signore firmate, pattuglie della polizia, castelli aviti, cascine crollate, lugubri marchesi, giovani formaggiai, astuti pataccari, vedove, cani, gatti, caprioli, cinghiali, volpi, tassi e ghiri, boschi, pizzerie, barche in costruzione nel porto dei Savona, scrittrici fasulle e giovinastri di paese, atavici odii fra vicini e patrimoni trafugati (ma altri solidissimi), un assassino misterioso semina in una manciata di ore una serie di sanguinosi omicidi.
L'AUTORE - Gianni Farinetti (Bra, 1953) ha esordito in narrativa con Marsilio con il romanzo Un delitto fatto in casa (premio Grinzane Cavour autore esordiente 1997, premio Premier Roman Chambery 1997). Con Marsilio ha pubblicato anche L’isola che brucia (premio Selezione Bancarella 1998), Lampi nella nebbia (2000), Regina di cuori e La verità del serpente (2011). Con Mondadori sono usciti In piena notte (2002), Prima di morire (2004) e Il segreto tra di noi (Premio Via Po 2009). I romanzi sono tradotti nei maggiori Paesi d’Europa. Vive fra Torino e le Langhe.