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Il robot Curiosity funziona di nuovo
Il robot Curiosity, inattivo da un paio di giorni a causa di un problema al computer, è di nuovo operativo e dovrebbe riprendere la sua attività scientifica nel giro di pochi giorni, come annunciato dalla Nasa. Gli ingegneri hanno subito diagnosticato il problema di software sopraggiunto lo scorso 16 marzo e sanno come evitare che questo accada di nuovo, ha aggiunto l'agenzia spaziale in un comunicato.
Curiosity aveva già avuto un problema con la memoria del computer lo scorso 28 febbraio ed era stato attivato il computer di emergenza. "Abbiamo intenzione di riprendere l'analisi di campioni di roccia entro la fine della settimana", ha detto Jennifer Trosper, uno dei responsabili della missione Curiosity da Pasadena, in California.
Gli ingegneri vogliono anche preparare delle procedure speciali per trasmettere i comandi a Curiosity durante il mese di aprile, quando Marte passerà praticamente dietro il Sole rispetto alla Terra. Queste procedure sono una precauzione contro possibili interferenze con i comandi inviati al robot dalla Terra.
La Nasa aveva annunciato lo scorso 12 marzo che le analisi di minerali all'interno di una roccia avevano svelato come forme di vita microbica potrebbero essere davvero esistite in un passato lontano e più "umido" su Marte: questo era l'obiettivo principale della missione. Questo robot a sei ruote è il più sofisticato mai inviato su un altro pianeta, con i suoi dieci strumenti scientifici a bordo. È atterrato nel mese di agosto nel cratere di Gale per una missione di esplorazione che durerà almeno due anni.