Scandalo, di Arthur Schnitzler, per la prima volta a teatro in Italia
SPECIALE TEATRO Il Truculentus di Plauto nell'Italia del Sud Anni Quaranta
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di Lucilla Noviello
Un’opera teatrale mai rappresentata in Italia; la scelta di una traduzione di senso e non letterale del titolo è ciò che Franco Però mette in scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 14 febbraio e poi in tournè in tutta Italia: Scandalo, di Arthur Schnitzler, interpretata da Stefania Rocca, Franco Castellano e Astrid Meloni. Sono tutti bravi gli attori in scena, ma in modo particolare lo è Franco Castellano, che interpreta Adolf, un uomo forte ma indeciso; delicato ma incapace di assumere una posizione netta all’interno di una società alla fine di un secolo e di un mondo che va cambiando. Non è solo sua la responsabilità: ci sono i tristi eventi; i lutti; e un mondo femminile a lui intorno che cresce e osa molto di più.
Non solo perchè animato da forze private – quali l’amore in tutte le sue forme – ma soprattutto perché chiamato a rispondere più velocemente a esigenze di trasformazione e di abbandono di culture sessiste o classiste in genere. Eppure Adolf resta il personaggio più tenero e più bello che gli abili abbassamenti di voce di tono di Franco Castellano – oltre che ad alcuni tic comportamentali - sottolineano con garbo e sapienza. Stefania Rocca interpreta la giovane vedova Emma, la più sensuale delle donne in scena; probabilmente anche colei che tenta un maggiore anticonformismo.
Però il suo resta un tentativo, non diviene mai un fatto e mortifica la volontà. Anche le fanciulle sono caratteri interessanti: sono attente; apparentemente disponibili alle nuove concezioni del mondo. Ma poi a loro volta soccombenti. Come se il cambiamento non fosse solo un derivato della forza sociale ma si affermasse, per l’autore, in quest’opera, per specifica volontà degli individui: per il loro autonomo coraggio, per determinazione, per scelta. Così come uno scandalo non può essere un’eredità e, viceversa, un’eredità non può dare scandalo: soprattutto quando rappresenta l’affermazione di un rapporto nuovo, lecito, autocelebrato, tra un uomo, una donna e un bambino.
Scandalo, di Arthur Schnitzler. Regia di Franco Però. Con Stefania Rocca, Franco Castellano, Astrid Meloni, Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Beneddettis, Ster Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Alessio Bernardi, Leon Kelmendi. Jacopo Venturiero, Enrico Di Troia. Al Teatro Eliseo di Roma fino al 14 febbraio, poi in tournè in tutta Italia.