Culture
Testimoni di Geova, dai soldi alle trasfusioni: il dibattito su Affaritaliani
Testimoni di Geova, tra verità e fake news. Il dibattito
Dopo la pubblicazione su Affaritaliani.it dell'articolo "Bibbia, 5 miliardi di copie nel mondo, con i Testimoni di Geova", si è aperto un interessante dibattito sul tema.
Una lettrice ci ha inviato le sue perplessità e l'autore ha deciso di risponderle
LA LETTERA
Ho letto con interesse questo articolo ma vorrei anche che scrivesse le conseguenze sociali che questa religione provoca agli adepti soprattutto quelli che decidono di uscire fuori. Inoltre ci sono tante altre religioni che fanno molto di più soprattutto dare bibbie in tutto il mondo soprattutto in nazioni pericolose.
Spero al più presto di leggere anche l'altra faccia della medaglia di questa religione
A.U.
LA REPLICA DELL'AUTORE
I Testimoni di Geova tra fatti e falsità
di Daniele Rosa
Politica e religione hanno sempre diviso le persone in tutte le latitudini. Si tende sempre a diventare ‘tifosi’ mentre invece dovremmo limitarci a vedere i fatti. Un approccio più equilibrato e meno epidermico.Premesso che nessuna religione è esente da limiti con difetti e criticità nel mio breve articolo mi sono limitato a trasferire i risultati di un sondaggio senza fare pubblicità ad alcuno.
Devo pero’ dire che nella mia esperienza diretta con i Testimoni ho potuto soltanto vedere gentilezza e voglia di aiutare. Certo un po’ di rigore sui principi lo avverti ma puoi benissimo scegliere quanto ti vuoi fare coinvolgere.Certo che la nostra società ha il senso del compromesso come suo punto di riferimento. Nella Bibbia è previsto ripetere l’errore ( siamo imperfetti) ma la parola compromesso o furbizia non fa parte dei messaggi del libro.
I Testimoni, a differenza di molte altre religioni , non interpretano nulla ma seguono in maniera ‘stretta’ ciò che dice la Bibbia.Pur seguendo rigidamente, le leggi del paese dove vivono, i Testimoni hanno un approccio un po’ distaccato su tutto ciò che riguarda, politica, business, spettacoli e pure su ciò che riguarda la loro immagine, il loro brand.
Nell’odierna società dell’immagine questo potrebbe essere considerato un limite. E loro pagano questo limite. Infatti la percezione del brand ‘Testimoni di Geova’ è avvolta da molte fake news.
Fra queste : il 'sono una setta', chiedono soldi,loro adunate sono a porte chiuse, se ne esci vieni cacciato.
Nessun Testimone ti chiederà di fare nulla o peggio di dare dei soldi per fare alcunché. Anzi molte volte se ti avvicini anche solo per curiosità e chiedi un libro della Bibbia, te lo regalano volentieri.In nessuna Sala del Tempio le porte sono chiuse, basta soltanto bussare come si farebbe in qualsiasi casa privata e le persone ti accolgono con gioia, ti stringono la mano con un sorriso e ti lasciano partecipare a tutto il loro momento di preghiera e studio.
Se decidi poi di lasciare, gli anziani cercano di aiutarti ma ,se proprio ne vuoi uscire, un saluto e un arrivederci.Certo cosi come succederebbe in qualsiasi altra realtà se non condividi uno stile di vita non puoi poi immaginare di condividere molte altre cose.
Ultimo e non ultimo le trasfusioni. Certo non sono permesse perché i dettami della Bibbia dicono che il sangue deve tornare alla terra ma questo è un obbligo morale ed ognuno è libero di decidere cosa fare della propria vita e di quella dei propri famigliari. E a memoria non ricordo molte persone morte perché obbligate dalla religione a non fare trasfusioni.
In conclusione si può’ solo dire che i Testimoni obbligano solo a far funzionare il libero arbitrio di ognuno, mentre in molti casi devono invece subire l’onta di notizie false e, in alcuni paesi, persino persecuzioni.
Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno volevo rispondere in merito a questo articolo da voi pubblicato
http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/testimoni-di-geova-dai-soldi-alle-trasfusioni-il-dibattitto-su-affaritaliani-543825.html
e veramente deludente dire che abusi sessuali,minori che non avendo un battesimo debbano morire senza trasfusione di sangue per scelta dei Genitori è che la pratica dell'ostracismo cioè discriminazione sociale per chi esce dai Testimoni di Geova (parenti compresi)queste vengano considerate fake news dal vostro giornale in questo articolo.
Il 17 agosto 2015 avete scritto quest articolo
abusi sessuali in Australia scoperti più di 1000 casi
http://www.affaritaliani.it/cronache/testimoni-di-geova-scandalo-pedofilia-coperti-1106-casi-379563.html
anke questa è una fake news?
le persone che soffrono a causa di un culto abusante dove ci sono addirittura suicidi dovuti all'ostracismo
sono Testimonianze è non Fake news contesto l'articolo di Daniele Rosa non rispecchia la verità.Distinti Saluti.