Culture
Uffizi, dopo la Ferragni ecco i fumetti Comics. La Galleria è sempre più pop
Il direttore Schmidt ha deciso di organizzare una mostra in accordo con Lucca Comics: "Sono arte anche i fumetti"
Uffizi, dopo la Ferragni ecco i fumetti Comics. La Galleria è sempre più pop
La Galleria degli Uffizi di Firenze si fa sempre più pop. Dopo gli inviti a Chiara Ferragni per attirare giovani alle mostre, ecco la nuova trovata del direttore Eike Schmidt, portare alla mostra l'arte del fumetto. L’accordo sarà siglato stasera durante l’inaugurazione, se pur in streaming causa Covid-19, di Lucca Comics & Games. E per la prima volta nella storia cinquecentenaria degli Uffizi, - si legge sul Corriere della Sera - la blasonata Galleria inizierà una collaborazione con la rassegna di fumetti più seguita in Europa. Strisce e capolavori? «Certo perché molte sono le analogie tra fumetti e dipinti», risponde Eike Schmidt.
"Ero innamorato di Asterix e Obelix — racconta al Corriere —. Non solo per la loro intelligente ironia ma per quel giocare su un latino maccheronico che io leggevo in tedesco da tedesco, anche se di Friburgo e dunque non lontano dalla Francia dei Galli». A chi lo accusa di distruggere con queste trovate la sacralità dei musei in generale e della Galleria degli Uffizi in particolare, lui risponde con le parole del compositore austriaco Gustav Mahler: «Nell’arte bisogna tenere vivo l’incendio non adorare le fiamme. Chi parla di sacralità dei musei vuole venerare le ceneri. Noi vogliamo, invece, tenere vivo il fuoco dell’entusiasmo facendo dialogare grandi capolavori e arte popolare".