Avvistamento Ufo in centro a Milano - Affaritaliani.it

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Avvistamento Ufo in centro a Milano

Una lettera segnala un altro presunto avvistamento Ufo in pieno giorno e in centro a Milano. G. R. scrive: "Come un grosso fascio di luce, poi un un disco, che faceva una traiettoria a spirale. L'ho visto dieci minuti fa sopra casa mia in Corso Lodi, a Milano, e ci tenevo a segnalarlo, è stato spaventoso e emozionante allo stesso tempo"

 



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La prima forma di vita extraterrestre sarebbe stata scoperta per la prima volta in un meteorite caduto nello Sri Lanka il 29 dicembre scorso. Una ricerca pubblicata sul ‘Journal of Cosmology’ annuncia il ritrovamento di alghe fossili unicellulari, diatomee, nella condrite carbonacea caduta nel North Central Province, vicino al villaggio di Araganwila. Lo studio proviene da tre ricercatori della University of Buckingham, della Cardiff University e del Medical Research Institute di Colombo, Sri Lanka.

Un meteorite carbonioso di questo tipo possiede una composizione molto simile ai planetesimi, i corpi che miliardi di anni fa diedero forma ai pianeti del sistema solare. In molti meteoriti del genere sono stati scoperti acqua e materiale organico, inclusi amminoacidi. I ricercatori sono certi che il meteorite Polonnaruwa, questo il nome con cui è stato classificato, non è stato contaminato da rocce terrestri: è stato visto cadere dal cielo e raccolto subito dopo, ma soprattutto i fossili di diatomee sono ben incastonati nella sua matrice. Le diatomee scoperte nel meteorite assomiglierebbero a quelle terrestri della specie Sellaphora blackfordensis.

Nel meteorite inoltre si possono ben osservare agglomerati di olivina tipici di questo tipo di rocce. Per confronto con altri meteoriti sembra inoltre che esso derivi da un frammento cometario associato alla cometa Encke. Le analisi, ancora in corso, dicono che al suo interno vi sarebbero inoltre elementi che arriverebbero dal di fuori del sistema solare.

“I nuovi dati su queste diatomee fossili sembrerebbero fornire forti prove a supporto della teoria della Panspermia Cometaria”, spiegano gli studiosi, ossia la teoria in base a cui la vita sul nostro pianeta e altri mondi potrebbe essere stata portata dalle comete. Per maggior sicurezza, sebbene l’articolo sia già stato accettato per la pubblicazione, il meteorite verrà prossimamente posto al vaglio di altri ricercatori che cercheranno ipotesi alternative alle ‘diatomee extraterrestri’.

 


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AVVISTAMENTO IN SUD AMERICA - Nuovo avvistamento ufo. L’ultimo video proviene dal Costa Rica, un filmato amatoriale girato da Joseph Daniel Araya, pilota di un aereo commerciale con più di 500 ore in carriera e trasmesso da un Tv locale. Jose Alberto Villalobos, astronomo esperto e ricercatore UFO, intervistato dai media locali ha stimato che l’oggetto sullo schermo può avere una lunghezza compresa tra 7 e 10 metri.

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UFO A OSTIA - Il giorno è il 5 gennaio. L'ora le 16 circa. Luogo dell'avvistamento via di Castelporziano, zona dei “cancelli”, sul lungomare che unisce Ostia a Torvaianica. Qui, secondo gli autori del video, il cielo sarebbe stato solcato da un oggetto volante non identificato: un corpo che in alto mare si è librato in cielo ed è rimasto a galleggiare nell'aria per diversi minuti. E se qualcuno ha dei dubbi che si tratti di un fenomeno extra ordinario può anche guardare il video con tutte le spiegazioni relative al trattamento software al quale è stato sottoposto il file.

A raccontare l'emozione della scoperta è Marco Canigiula, musicista, titolare di un'etichetta discografica che per realizzare una videoclip su un giovane emergente, ha scelto il lungomare come location. “Proprio così eravamo a Ostia per un lavoro, una scena che prevedeva un barbone che si perdeva nel mare con lo sguardo. Durante le riprese non ci siamo accorti di nulla, invece quella cosa strana è diventata chiaramente visibile in studio. Inizialmente sembrava una macchia, pensavamo ad un problema alla telecamera, invece lavorando col software di trattamento delle immagini siamo riusciti a ingrandire mantenendo il fuoco ed è venuta fuori quella cosa lì. Per me è un ufo”.
Prima che l'avvistamento, anzi il video dell'avvistamento si trasformi in una leggenda metropolitana dal profumo di beffa, Marco chiarisce: “Intanto ce ne siamo accorti dopo, l'orario è di quelli a zero tasso d'alcool e pur essendo un appassionato di misteri e anche di ufo, non vi chiedo né di mettere il nome della mia etichetta discografica, tantomeno quello del musicista... che poi si occupa di musica cattolica e mai digerirebbe un accostamento col paranormale. Insomma, non voglio pubblicità, solo raccontare cosa ho visto e filmato involontariamente”.
Per ora il filmato ha attirato l'attenzione della trasmissione Mistero che ha chiesto di poterlo visionare. Ma anche dagli States gli alert degli ufologi si sono accesi sul video pubblicato su youtube e decine di appassionati hanno scritto mail chiedendo di poterlo avere nella versione pre- montaggio. “Non ho neanche risposto perché non voglio infilarmi in una questione – spiega Marco – io ho solo pubblicato ciò che è uscito durante il montaggio”. Ufo o no, il video è on line. Il resto lo faranno appassionati o detrattori.