Culture

Ugo Nespolo, i suoi mondi colorati e gioiosi in mostra a Milano

di Simonetta M. Rodinò

«L’arte è lavoro del pensiero e non della mano», parole di Ugo Nespolo, il 77enne artista piemontese protagonista della mostra “Nespolo fuori dal coro”, ospitata negli Appartamenti del Principe di Palazzo Reale di Milano.

Un percorso che mette in luce tutta la poliedricità di questa figura che ha attraversato diversi mondi creativi. Un vero elogio dell’eclettismo: dall’arte al design, dalla pubblicità al cinema, dalle scenografie ai costumi per il teatro, dall’abbigliamento all’arredamento. Che ha sperimentato differenti materiali: maioliche, acrilici, vetro, bronzo, legno…e usato tanto colore.

Dunque, pittore, scultore, regista, designer, scenografo, Nespolo ha sempre amato essere controcorrente. Negli anni Sessanta i suoi primi lavori sono allineati al movimento dell’Arte Povera: in mostra Molotov - oltre duecento bottiglie con all’interno una miccia - e assemblaggi fatti di vimini, formica, legno, colle, acciaio, ferro e carta. In seguito però, quando ritenne che gli oggetti presentati erano privi di componente critica, s’indirizzò verso un’arte ricca utilizzando quelli pregiati, come l’argento o la madreperla.

Nasce in questi anni la tecnica dei “puzzles”, che diventano la sua più riconoscibile cifra stilistica.

Lungo le dieci stanze s’incontrano le circa duecento opere che dagli anni Sessanta in avanti raccontano le molteplici evoluzioni artistiche di una personalità insofferente alle regole, gioiosa e a volte irriverente.

Ci sono i teatrini con gli alabastri, la sala con i grandi libri in legno colorato, i bronzetti dipinti; c’è una stanza dedicata alle lettere e un’altra dedicata ai numeri (“Mi hanno sempre appassionato”, confida). C’è il citazionismo divertito nel lavoro del 1973 dal titolo “Andy Dandy”; ci sono i bozzetti, acrilici su legno, per le scenografie della “Turandot” di Ferruccio Busoni, dell’”Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, di “Madame Butterfly” di Giacomo Puccini.  Ma anche le grafiche per le campagne pubblicitarie dedicate a Campari e Richard Ginori, i manifesti creati per iniziative sportive, da Azzurra ai Mondiali di Calcio e al Giro d’Italia. E ancora…

“Nespolo fuori dal coro”

Palazzo Reale - Piazza Duomo 12- Milano

Fino al 15 settembre 2019

Ingresso libero

Orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì mercoledì venerdì; giovedì e sabato 9.30 – 22.30; domenica: 9.30 19.30

www.palazzorealemilano.it