Cura di sé

Proteggere i bambini dal sole? Ecco come

Preso moderatamente, il sole rappresenta a tutte le età un toccasana naturale perché stimola importanti ormoni che regolano le funzioni del corpo umano, come il testosterone nei maschietti e il progesterone nelle femminucce, oltre la vitamina D e la serotonina, la cui produzione crea un immediato effetto benessere, fisico e mentale.

BAMBINI: QUANDO POSSONO PRENDERE IL SOLE?

Dalle 7.00 della mattina fino alle 10.00 e dalle 17.00 alle 19.00 del pomeriggio. I raggi solari nelle ore di punta (dalle 12.00 alle 14.00) colpiscono il suolo perpendicolarmente e quindi sono più dannosi, ma negli orari giusti bastano solo 15 minuti di esposizione per trarne benefici.

PERCHE’?

Il sole stimola gli ormoni della crescita, molto importanti nell’organismo dei nostri bambini, e aumenta la produzione naturale di melatonina che contribuisce a regolarizzare l'equilibrio ormonale e a migliorare i problemi di insonnia.

COME?

Naturalmente con una corretta protezione solare che va applicata su tutto il corpo, viso, mani e piedi compresi, senza dimenticare lo spazio tra le dita. Meglio utilizzare creme con un fattore di protezione molto alto (SPF 50) oppure con protezione totale. E’ bene non tenere i bambini troppo a lungo sotto ai raggi solari e prevenire scottature o problematiche cutanee meglio utilizzare cappellini per la testa e maglietta e pantaloncini (in cotone) per il corpo.

Su Affaritaliani.it la rubrica dedicata alla "bellezza senza bisturi" a cura della dott.ssa Dvora Ancona, pioniera della medicina antiage in Italia e fondatrice del Centro Juva a Milano, in via Turati. LEGGI L'INTERVISTA DI AFFARI

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