Cura di sé
Rivoluzione in medicina estetica: arrivano i fili per sollevare il lato B
Negli ultimi anni anche la medicina estetica ha fatto passi da gigante, rivolgendo l'attenzione a nuove metodiche sempre meno invasive e sempre più inclini ad adattarsi alle esigenze di ogni singolo paziente. Un esempio? L'utilizzo di veri e propri fili di sospensione per risollevare parti del corpo poco toniche. Ne abbiamo parlato con Raoul Novelli, noto chirurgo plastico milanese che ha brevettato B_Up! un'innovativa tecnica che permette di risollevare i glutei proprio attraverso l'impiego di speciali fili di sospensione ottimamente tollerati dall'organismo e che, non riassorbendosi, hanno un effetto liftante che sembrerebbe durare negli anni. Il filo viene introdotto attraverso un'incisione di circa 3 mm passando con l'ago a cui è ancorato e, girando intorno al gluteo in punti programmati, viene poi annodato nella parte mediale verso il coccige, in modo che la cicatrice sia interamente nascosta. Ecco che cosa racconta il medico.
Da quanti anni la medicina estetica studia questo tipo di approcci meno invasivi?
E' insito nella filosofia della medicina estetica ottenere il massimo risultato con la minima invasività, quindi credo che la ricerca di "approcci meno invasivi" sia nata con la medicina estetica stessa. Certo è che l'introduzione dei FILI, riassorbibili e non, in questo ambito ha ampliato incredibilmente le possibilità di migliorare l'estetica di viso e corpo.
Lei personalmente quanti anni ha dedicato allo studio e alla messa a punto di B_UP!?
Da almeno 8 anni mi sono concentrato sulle problematiche inerenti il sollevamento del glutei, rendendomi conto che nell'ambito degli interventi di chirurgia plastica mancava una proposta valida per quest'area del corpo.
Solo negli ultimi tre anni però la tecnica di B_Up, grazie anche alla collaborazione di matematici e fisici, ha subito un'evoluzione tale che mi ha permesso di approntare questa nuovissima versione che garantisce ottimi risultati realizzando i sogni delle mie pazienti.
Questo tipo di metodica basata sull'utilizzo di fili di sospensione può essere applicata ad altre zone del corpo?
I fili di sospensione sono già utilizzati con successo in altre parti del corpo, in particolar modo per il sollevamento dei tessuti del viso e, con risultati ancora migliori, per il lifting del collo.
La tecnica circonferenziale e dei pilastri di sostegno è però applicabile solo ai glutei e, qualora le indicazioni anatomiche fossero favorevoli, opportunamente variata anche a un seno svuotato e/o cadente.
L'intervento comporta un rischio di rigetto da parte del paziente? Ci sono delle controindicazioni?
L'unica cosa che viene introdotta nell'organismo è un filo di pochi millimetri di spessore, attraverso piccole incisioni di 2-3 mm circa, quindi il rischio di eventuale rigetto è da considerarsi nullo.
Non c'è alcuna controindicazione nell'uso di questi fili, inoltre questi fili, utilizzati da anni in chirurgia, sono ottimamente tollerati dall'organismo.
Rispetto agli interventi "classici" quali sono i vantaggi di B_Up? I risultati durano più a lungo?
I vantaggi di B_Up sono molteplici: tempi di recupero brevi, intervento in anestesia locale con ricovero ambulatoriale, è possibile tornare a casa poche ore dopo l'intervento l'invasività è minima e il risultato duraturo negli anni. Inoltre i fili sono impalpabili e invisibili, con risultati estremamente naturali.
L'argomento più interessante di B_Up tuttavia è la sua unicità, perché nel campo della chirurgia plastica non esiste una tecnica simile. La sola alternativa per il sollevamento e l'aumento di quest'area del corpo infatti è la gluteoplastica, invasiva, a rischio rigetto, a rischio spostamento