Fondo Pensione Nazionale per il Personale BCC-CRA: nel 2024 patrimonio oltre 3 miliardi di euro - Affaritaliani.it

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Fondo Pensione Nazionale per il Personale BCC-CRA: nel 2024 patrimonio oltre 3 miliardi di euro

A Roma l'Assemblea Annuale dei Delegati. Il Fondo mantiene un flusso di cassa positivo, anche il numero degli iscritti è cresciuto, passando da 33.421 a 34.260 membri

Roma, 29 aprile 2025 – Si è svolta a Roma l’Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i dati di bilancio e i risultati raggiunti dal Fondo nel 2024, confermando la solidità e la crescita costante della realtà previdenziale.

Dalla relazione del Consiglio di Amministrazione è emerso che il patrimonio del Fondo ha superato i 3 miliardi di euro nel 2024, registrando un incremento del 5,393% rispetto al 2023, passando da 2.923.452.139 a 3.081.107.767 di euro. Anche il numero degli iscritti è cresciuto, da 33.421 a 34.260 membri. Il Fondo mantiene da sempre un flusso di cassa positivo: dal 1987 ad oggi, i contributi hanno costantemente superato le prestazioni erogate, raggiungendo a fine 2024 un saldo superiore a 57 milioni di euro. Nel 2024 il comparto Raccolta ha registrato una performance del +3,38%, il comparto Crescita del +2,92% e il comparto Semina del +3,97%.

 

Secondo Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze: “Il mondo delle BCC ci richiama al valore e al rispetto delle esigenze economiche dei territori. Si tratta di realtà che rappresentano la spina dorsale dell’economia del nostro Paese. È compito della politica creare le condizioni necessarie per attrarre investimenti, ovvero favorire un mercato capace di generare rendimenti. In quest’ottica, la politica di investimento dei fondi pensione deve essere ripensata affinché anche le piccole e medie imprese possano beneficiarne. La crescita dei fondi pensione si costruisce attraverso strategie di sviluppo sensate, in grado di produrre ricadute positive a livello locale. La riforma del mercato dei capitali che stiamo avviando mira proprio a semplificare l’accesso agli investimenti, anche attraverso una revisione dell’attuale sistema sanzionatorio”.

 

Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, ha dichiarato: “I fondi pensione sono destinati a registrare una crescita significativa, anche per ragioni di natura culturale. Dal 1996 in poi, infatti, le pensioni si basano esclusivamente sui contributi effettivamente versati. Se analizziamo la situazione attuale in Italia, emerge il rischio concreto che molte persone arrivino alla fine della propria carriera lavorativa con una pensione insufficiente. È quindi fondamentale promuovere una comunicazione efficace che favorisca la diffusione di una vera cultura previdenziale. Il risparmio genera investimento, e l’investimento a sua volta alimenta nuovo risparmio: un circolo virtuoso che funziona ancor meglio se radicato nell’economia reale. A tutti rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro poiché la sfida che state affrontando è di grande rilevanza”.

 

Secondo Osvaldo Scalvenzi, Presidente del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA: "Nel 2024, il mercato italiano della previdenza complementare ha continuato a crescere, seppur con un ritmo moderato rispetto agli anni precedenti. Le adesioni ai fondi pensione sono in costante aumento, ma permane una carenza di consapevolezza tra i cittadini riguardo all’importanza di costruirsi una pensione integrativa. Sono stati registrati segnali positivi, in particolare nel comparto dei fondi negoziali e nelle forme pensionistiche individuali, ma resta ancora fondamentale investire in attività di sensibilizzazione e promozione per far comprendere i reali vantaggi della previdenza complementare e garantire un futuro più sereno ai lavoratori. In questo scenario, il nostro Fondo ha ribadito il proprio impegno a offrire soluzioni previdenziali sempre più sostenibili e trasparenti, puntando su un’elevata qualità dei servizi per soddisfare le esigenze di una platea di iscritti in continua crescita”.

 

Siamo orgogliosi di tali risultati che confermano la validità delle scelte compiute e rafforzano il nostro impegno verso una gestione prudente ed efficace. La strategia di investimento si conferma fortemente diversificata, con un portafoglio che spazia dall’energia rinnovabile alla space economy, dal social&student housing alla silver economy, includendo anche settori come food&beverage, made in Italy, digital, blockchain, healthcare e residenze sanitarie assistenziali. La priorità del Fondo resta l’attenzione costante alla trasparenza e alla solidità nella gestione delle risorse previdenziali a tutela degli iscritti”. Ha dichiarato Giuseppe Longo, Direttore Generale del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA.

 

Augusto dell'Erba, Presidente di Federcasse, ha sottolineato: “La concessione del credito rappresenta per noi una vocazione naturale. In Italia, il credito cooperativo costituisce una componente essenziale del sistema bancario. È un settore in crescita e accogliamo con favore l’attenzione dimostrata dal Governo. Il Paese ha bisogno di investimenti privati, in tal senso, dobbiamo acquisire piena consapevolezza del ruolo che il nostro comparto svolge: offriamo un servizio fondamentale e rappresentiamo un asset strategico per l’intero sistema economico”.

 

Al 31 dicembre 2024, il Fondo vanta oltre 13.000 posizioni in portafoglio, suddivise tra gestione diretta e gestione indiretta.

 

I risultati di gestione sono stati molto positivi negli anni:

  • Comparto Raccolta: rendimento medio annuo 1,80% negli ultimi 5 anni (benchmark 1,12%) e 1,96% negli ultimi 10 anni (benchmark 1,59%);
  • Comparto Crescita: rendimento medio annuo 2,38% negli ultimi 5 anni (benchmark 2,27%) e 2,74% negli ultimi 10 anni (benchmark 2,5%);
  • Comparto Semina: rendimento medio annuo 3,65% negli ultimi 5 anni (benchmark 4,02%) e 3,81% negli ultimi 10 anni (benchmark 3,67%).

Il margine della gestione finanziaria al termine del 2024 si attesta a 117.745.006 euro, mentre il saldo della gestione previdenziale supera i 57 milioni di euro.

Tra gli altri, sono intervenuti la Presidente del Collegio Sindacale, Martina Malalan e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali: Luca Bertinotti, Segretario Nazionale FABI; Gianluca Pernisco, Responsabile CooperFirst; Riccardo Sanna, Segretario Nazionale Fisac Cgil; Giuseppe Del Vecchio, Segretario Nazionale Uilca; Domenico Pota, Segretario Nazionale UGL Credito.