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Manovra. Bordignon, Forum Associazioni Familiari: “Passi avanti significativi ma investire di più per far fronte a sfida demografica”


“Nella Manovra finanziaria approvata al Senato ci sono stati dei passi interessanti ma, come sottolineato dal Ministro Giorgetti, di fronte all'enormità della sfida demografica e della capacità delle famiglie di crescere e educare le nuove generazioni c'è ancora molto da investire. In tal senso, riteniamo fondamentale affrontare con più intensità la questione della qualità della vita delle famiglie, della loro stabilità e capacità educativa e, soprattutto, la grande questione dello squilibrio demografico che sotto diversi punti di vista sta segnando lo sviluppo futuro del Paese, dal livello della produttività, all’equilibrio tra popolazione attiva e pensionati, alla sostenibilità del sistema pensionistico e di quello sanitario.

 

Secondo l’ultimo Rapporto del Cnel gli under 35 rappresentavano un lavoratore su tre venti anni fa, oggi sono meno di uno su quattro. Gli over 50 anni sono oltre il 40%. Avremo enormi problemi di produttività legati al degiovanimento. A questo è anche connessa tutta la dimensione dello spopolamento delle aree interne e di alcune aree del Sud. Va posta poi una somma attenzione sulla questione educativa: sappiamo che i primi mille giorni di vita di un bambino, dal concepimento fino al secondo anno di età sono essenziali per la crescita armoniosa, pertanto, la presenza dei genitori in famiglia, è importante. Su questo è stato fatto un piccolo passo, ma auspichiamo che i giorni di congedo parentale possano aumentare ed essere adeguatamente remunerati. Notiamo con interesse la conferma del bonus nido, una misura importante che sostiene le famiglie e i costi estremamente significativi che devono affrontare. 

 

C'è poi l’enorme questione che attiene al mondo della scuola sulla quale abbiamo presentato diverse proposte. Riteniamo, peraltro, che il cosiddetto bonus nascite di mille euro che viene dato alla nascita di un bambino rappresenti una goccia in un oceano e non abbia alcun effetto natalistico. Per il 2025 abbiamo grandi aspettative, invece, sulla conferma dell'assegno unico e su una riforma fiscale che consideri la composizione del nucleo familiare e il cosiddetto quoziente familiare, oppure il fattore famiglia, affinché ci sia finalmente una conformità alla Costituzione che impone un’equità orizzontale che consideri la composizione del nucleo familiare quando si pagano le tasse”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari in merito alla Manovra Finanziaria approvata dal Senato.