Economia
Abertis-Atlantia, cresce l'ostilità del governo di Madrid ai Benetton
Il rischio di cause legali sull'operazione su Hispasat, considerato asset strategico nazionale
Strada sempre più in salita per i Benetton nella loro campagna di Spagna per mettere le mani sul concessionario autostradale Abertis. In attesa di rilanciare dopo la controfferta dei concorrenti di Hochtief (Acs), secondo quanto riporta milanofinanza.it, il ministro dell'Economia spagnolo, Luis de Guindos, ha ribadito il suo atteggiamento neutrale nei confronti dell'offerta su Abertis, ma allo stesso tempo ha patto sapere che Atlantia ha bisogno del permesso del governo per l'operazione su Hispasat, incorporata nell'acquisizione di Abertis e considerata un asset strategico a livello nazionale (gestisce i satelliti).
Secondo gli analisti finanziari di Banca Imi "le dichiarazioni del ministro dell'Economia spagnolo seguono la richiesta recente di altri due ministri, lavori pubblici e ministro dell'energia, alla Consob spagnola di revocare l'autorizzazione concessa a ottobre al gruppo italiano per lanciare l'opas su Abertis". "Crediamo che l'ostilità verso Atlantia stia crescendo con la strada da percorrere per la conclusione del deal che sta diventando sempre più accidentata". E gli analisti della banca d'affari non possono escludere che il processo possa essere ulteriormente ritardato a causa della controversia legale derivante dall'autorizzazione amministrativa. Se dovesse essere questo il caso, "non sarebbe certo lo scenario migliore per Atlantia e pensiamo che il prezzo delle azioni possa risentire della crescente incertezza sull'esito del deal", avvertono gli esperti di Banca Imi.
Non sorprende, quindi, sapere che i fondi di investimento sono preoccupati di una lunga battaglia legale per le autorizzazioni all'offerta su Abertis. Secondo quanto riportato da Expansion, i fondi di investimento avrebbero espresso le loro preoccupazioni su una potenziale lunga battaglia legale con il governo spagnolo sull'offerta da parte di Atlantia su Abertis durante recenti incontri con la societa'. Secondo fonti citate sempre dall'Expansion, la Consob spagnola dara' l'autorizzazione all'offerta di Atlantia su Abertis e il governo portera' il dossier in tribunale.
L'articolo dell'Expansion riporta anche i dubbi sul fatto che le richieste del governo di un'autorizzazione preventiva su Hispasat abbiano una sufficiente base giuridica. In passato, comunque, ci sono stati deal senza nessuna interferenza governativa come l'acquisizione di Noatum, il più grande concessionario portuale spagnolo, che era gia' controllato da un fondo di investimento americano. Inoltre, altre attivita' autostradali in Spagna sono controllate da investitori stranieri come Itinere e Globalvia.
Si ricorda che il periodo di accettazione per l'offerta di Atlantia è attualmente sospeso fino a quando l'offerta concorrente presentata da Hochtief (Acs) non ricevera' la luce verde dall'autorità di mercato. Un via libera che non dovrebbe arrivare prima di metà gennaio. Qualcuno si è spinto a dire che il sigillo potrebbe giungere addirittura a febbraio.
Il gruppo italiano ha dunque tempo ancora un mese, forse anche di piu', per decidere come rispondere all'offensiva spagnola sull'asset che la holding ha messo nel mirino la primavera scorsa. Il ceo di Atlantia, Giovanni Castellucci, in più occasioni ha sottolineato che la compagnia e' pronta e ha i mezzi necessari per rilanciare. Tuttavia non ha alcuna intenzione di distruggere valore e per questo ragionera' fino all'ultimo per decidere come muoversi, anche perche' in un mese possono cambiare molte cose e di conseguenza tutte le variabili verranno verificate in maniera approfondita.