AIME: a Varese un forte SI alla legalità con 500 musicisti domenica pomeriggio
Da AIME (Associazione Imprenditori Europei) un progetto di lotta alle mafie, ma anche a tutte le illegalità, i soprusi, il bullismo. L'illegalità non solo provoca morte e disuguaglianza, ma anche concorrenza sleale. "Illegalità - dichiara Armando De Falco Presidente di Aime - per noi significa anche non rispettare le regole, le leggi, chi imbocca scorciatoie per ridurre i costi delle propria attività ad esempio utilizzando il lavoro nero. Un'impresa che non rispetta le regole è avvantaggiata da quelle che le rispettano, quindi questa è concorrenza sleale, cioè illegalità".
PARTIRE DALLE SCUOLE PER EDUCARE ALLA LEGALITA'
Partire dalle scuole è la base per costruire una nuova cultura di cittadinanza e di legalità. AIME con un evento a Varese vuole attirare l'attenzione evidenziando che non viviamo in una località esente dalla presenza delle mafie: anzi in uno degli ultimi rapporti dell'Università Statale si evince esattamente il contrario.
L’educazione alla cittadinanza e alla legalità è un obiettivo strategico ed essenziale che la scuola è chiamata a realizzare, favorendo la formazione di una coscienza libera e responsabile e fornendo gli strumenti culturali necessari per capire i processi di cambiamento e per potersi inserire da protagonisti nella società e non da sudditi.
"Ma non basta studiare a scuola le varie discipline, occorre che i giovani possano maturare esperienze significative, venire in contatto con realtà vive, capaci di trasmettere la forza dei valori e degli ideali vissuti e testimoniati da chi ha scelto di vivere quotidianamente a contatto con gli ultimi, e da chi crede nella possibilità di un mondo migliore, combattendo concretamente le ingiustizie, le diseguaglianze, la criminalità e tutte le mafie, che soffocano lo sviluppo delle persone e del territorio" prosegue l'arch. De Falco.
"Proponiamo una rilettura dei valori di cittadinanza, di democrazia, di legalità anche in considerazione dei cambiamenti sociali, culturali, economici, delle complessità che caratterizzano le società attuali e dei processi di innovazione e trasformazione che hanno investito i sistemi educativi di tutti i Paesi”.
PROMUOVERE LA COSCIENZA CIVICA
Aggiunge inoltre Gianni Lucchina, Segretario Generale di Aime, "non si tratta di inserire nuove discipline nei curricoli scolastici, quanto piuttosto di promuovere una coscienza civica come dimensione formativa trasversale ai diversi saperi, valorizzando l’apprendimento formale e integrandolo con l’esperienza che l’alunno riesce a vivere in altri ambienti e contesti formativi. Ecco le ragioni che ci hanno spinto a dar vita allo SPORTELLO PER LA CULTURA DELLA LEGALITA' che abbiamo attivato in collaborazione dell'Associazione ULTIMI di Don ANIELLO MANGANIELLO ex parroco di Scampia".
Non solo cultura della legalità, ma anche azioni concrete, in sintonia e in accordo con la Cooperativa Lotta alla Emarginazione: un percorso formativo e di inserimento professionale di alcuni giovani provenienti da situazioni di degrado che verranno inserireti nel mondo del lavoro. Per lanciare e rafforzare questa impegno abbiamo organizzato una particolare manifestazione domenica 14 maggio, dalle ore 15 nel centro di Varese, con 500 musicisti per dire si alla legalità. Un impegno corale che ha coinvolto nella promozione ed organizzazione di questo evento le maggiori istituzioni Locali: Ufficio Scolastico per la Lombardia, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Varese e la collaborazione dell’Anbima.
500 MUSICISTI DOMENICA POMERIGGIO
In collaborazione con l’Anbima (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome), dei Gruppi Corali e della Musica Popolare Italiana il centro di Varese è protagonista di una manifestazione musicale che coinvolge 500 musicisti attraverso le strade dal centro, a partire dalle ore 15, a sostegno dell'iniziativa di Aime sulla legalità.