Economia

Airbus e Boeing in guerra per l’olio di palma

L’Indonesia subordina la compravendita di velivoli all’acquisto della sostanza messa al bando in Ue

Scoppia la guerra dell’olio tra Airbus e Boeing? A quanto pare sì. L'Indonesia avrebbe deciso di condizionare l'acquisto degli aerei dai costruttori Boeing (Usa) e Airbus (Francia) all'acquisto di olio di palma dopo il forte calo della domanda sui mercati estero. L'olio di palma è stato messo al bando in Europa per le conseguenze ambientali (deforestazione massiccia e effetti sulla biodiversità).
 
Ora, preoccupata per l'andamento negativo di una voce importante del proprio export l'Indonesia ha deciso di legare gli ordini per l'acquisto di aerei da Airbus e Boeing alla costruzione, in Europa e Stati Uniti, di raffinerie per l'utilizzo dell'olio di palma. Tecnicamente, scrive Italia Oggi, non c'è niente che impedisca a un aereo di volare con l'olio di palma: biocarburanti con il 10% di canna da zucchero sono già stati proposti alle due compagnie come controportatita per le consegne dei propri apparecchi.
 
Tuttavia, se Washington ha apparentemente risposto positivamente alle autorità indonesiane, la posizione europea è diversa: negli obiettivi di risparmio energetico e di utilizzo di energia da fonti rinnovabili per il 2030 sembra che questo combustibile non possa più essere considerato biocarburante e la produzione sarebbe vietata. Bruxelles non ha commentato il dossier.