Economia

Da Tirana arriva l'ok per il progetto sull'Acquedotto tra Albania e Puglia

di Redazione Economia

L’obiettivo è quello di far arrivare in Puglia 150 milioni di metri cubi di acqua all’anno. Investimento previsto di 7 miliardi al 2045

Ok all'Acquedotto tra Albania e Puglia, Emiliano: "Un'opportunità per tutti i pugliesi"

Da Tirana arriva l’ok per dare il via alla progettazione dell’acquedotto che collegherà l’Albania e l’Italia. In particolare, il futuro collegamento partirà da Argirocastro (Girokaster) e arriverà a Galugnano, nel Salento. Un'opera che permetterà di far arrivare in Puglia 150 milioni di metri cubi di acqua all'anno e che prevede un piano di investimenti al 2045, di sette miliardi.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante conferenza stampa di questa mattina a Bari sul sistema idrico: ”Il governo albanese ci ha autorizzato a cominciare la progettazione dell’acquedotto che collegherà l’Albania all’Italia. L’Albania butta in mare una quantità enorme di acqua buona e ha interesse ovviamente a farsela pagare l’acqua. Noi abbiamo interesse a ottenerla perché per noi l’acqua significa dare un nuovo modello all’agricoltura, ma anche per far crescere il turismo e dare un futuro ai pugliesi”, ha esordito Emiliano nel suo intervento.

Leggi anche: Schillaci firma accordo con la Puglia per nuovi ospedali Taranto e Nord Barese

Acquedotto tra Albania e Italia: il piano del progetto e le prospettive future

Nello specifico, il progetto prevede innanzitutto la realizzazione di una condotta sottomarina di allontamento e scarico dei reflui depurati dei Comuni di Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi, tra le province di Bat e Bari per un valore di 12,2 milioni di euro.

A seguire, gli interventi di digitalizzazione delle reti, il monitoraggio della qualità dell'acqua, il risanamento e la manutenzione delle reti idriche per un importo di 100 milioni. “Incontrerò il ministro Fitto il 6 giugno e vorrei dirgli che noi, Regione Puglia e Aqp, potremmo essere di grandissimo aiuto e siamo a disposizione, in materia idrica, per accelerare la spesa del Pnrr in tutto il Mezzogiorno e anche oltre. L'importante è che ci abilitano”, ha aggiunto il presidente Emiliano.