Economia
Ita decolla il 15/10 con 2.800 addetti. Poi altri 2.950 assunti. 4.750 esuberi
Il Governo ha trovato l'intesa con Bruxelles. 2.800 i lavoratori Alitalia che potrebbero essere assunti in Ita nel 2021. Addetti che saliranno a 5.750 nel 2022
"Il periodo di transizione sarà accompagnato attraverso una corretta vigilanza sull’amministrazione straordinaria di Alitalia che si farà carico delle ricadute sociali insieme con il ministro del lavoro attivando tutte le tutele consentite per accompagnare i lavoratori che non troveranno posto nella newco verso nuove prospettive", continua il comunicato. "Gli acquirenti di biglietti per voli successivi alla data del 15 ottobre saranno tutelati", specifica la nota.
Il presidente di Ita Alfredo Altavilla
Immediato il commento del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini. “Con Ita nasce una nuova importante compagnia aerea italiana, con significative prospettive di sviluppo e che sarà in grado di competere sul mercato nazionale e internazionale”, ha spiegato l'economista a capo del Mit.
“Ita sarà in grado di offrire risposte alle nuove esigenze del trasporto aereo, in un’ottica sempre più intermodale, integrata con il trasporto ferroviario, guardando con grande attenzione ai principi dello sviluppo sostenibile, in un’ottica di innovazione e digitalizzazione, in linea con i principi europei alla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ha aggiunto Giovannini.
“Il settore è in forte evoluzione dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche e digitali e inizia a mostrare segnali di ripresa, che vanno intercettati e valorizzati nel rispetto delle regole internazionali di sicurezza”, conclude Giovannini. “Siamo fiduciosi che la nuova compagnia saprà cogliere le trasformazioni e le opportunità presenti e future”.
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti
Intanto, dopo l'accordo in sede Ue, il board di Ita guidato da Fabio Lazzerini e presieduto da Alfredo Altavilla, ha approvato il piano industriale della newco al 2025 che prevede una ricapitalizzazione da 700 milioni di euro necessaria per acquisire l'attività Aviation attraverso una negoziazione diretta con Alitalia in amministrazione straordinaria e avviare così l'operatività dal 15 ottobre. I 2.750-2.950 assunti quest'anno (che saliranno a 5.550-5.700 persone nel 2022) serviranno per la parte volo che nel 2025 sarà in grado di realizzare 3,329 miliardi di euro ricavi, con un Ebit di 209 milioni di euro e un pareggio operativo da realizzarsi entro il terzo trimestre del 2023.
La newco partirà con una dotazione di slot coerente con la dimensione iniziale della propria flotta, mantenendo l’85% degli slot oggi detenuti da Alitalia sull’aeroporto di Milano Linate e il 43% degli slot su Roma Fiumicino. All’avvio delle proprie attività, Ita opererà con una flotta di 52 aerei e nel 2022 la flotta crescerà fino a 78 aeromobili che all'inizio serviranno 45 destinazioni con 61 rotte (fra cui New York da Roma e Milano, Tokyo Haneda, Boston e Miami da Roma e dal 2022 San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles) che saliranno a 74 destinazioni e 89 rotte nel 2025, a conclusione del processo di ribilanciamento dei voli verso il settore del lungo raggio.
(Segue: le gare per l'acquisizione degli asset)