Economia
Alitalia/ Chi è Flavio Robert Paltrinieri, fondatore di Galaxia-AmonRa capital
Robert Flavio Paltrinieri, classe 1965 con studi economico finanziari e giuridici in Italia e negli Stati Uniti alle spalle, diventa imprenditore all’età di 23 anni, operando fra l'Italia e gli Usa e inziando a muovere i primi passi nel settore delle telecomunicazioni e come consulente nella ristrutturazione aziendale di società nel campo Cruise-ship. Si è sempre dedicato alla ristrutturazione di imprese.
Fonda AmonRa Capital negli Usa, che opera come acceleratore di nuove idee tecnologiche quotate a Wall Street e si dedica al salvataggio di aziende in difficoltà in Europa, dando vita nel 2019 a un fondo di investimento, Galaxia, che causa Covid, ha rallentato le proprie attività.
Attraverso numerose società diventa protagonista della costruzione di case sociali in Africa, mediante il brevetto sviluppato direttamente dal proprio engineering Maison Vitesse, che permette la costruzione di case sociali nei paesi dell’Africa sub-sahariana, dal prezzo competitivo a cui si associa l'alta qualità. Appassionato di aereonautica nel 2007 presenta al governo Prodi, al ministro Padoa Schioppa il piano di salvataggio Alitalia e tutti gli anni ne cura la riedizione e l’aggiornamento.
In Africa è impegnato come leader nel progetto Afro-utlet che prevede la costruzione di 32 città verticali e mall made in Italy, nei paesi africani sub-sahariani in via di sviluppo. Chairman di Tajiri Capital azienda Keniota che si dedica all’advising di alto profilo per mega progetti nel continente africano, collabora anche con altre Ipo americane in qualità di Cfo e strategist.
Repubblicano da sempre, non ha mai nascosto la sua tendenza filo-Trumpiana e l’appoggio indiscusso alle politiche protezionistiche dell’ex presidente americano. In Italia ha fondato un movimento politico “Noi di Centro” che raccoglie diverse sensibilità della cultura e della finanza provenienti da idee agli antipodi teorizzandone un possibile baricentro. Scrive su una striscia satirica autoprodotta chiamata "Cronache di Gotham".