Economia

Alitalia, corsa disperata anti-fermo. Giorgetti fra Bruxelles e i sindacati

Intanto i "falchi" Ryanair, easyjet e Vueling volano sul mercato tricolore

Fiato sospeso per il destino di Alitalia. Superata la breve tregua di Pasqua, si preannunciano settimane di fuoco per il futuro della compagnia in amministrazione straordinaria la cui cassa si è esaurita, come testimonia il pagamento in ritardo e al 50% degli stipendi dei dipendenti, e che ora rischia il fermo operativo a fine mese. Per questo, già dall'inizio della prossima settimana si tenterà il tutto per tutto per cercare di arrivare a una soluzione, a cominciare dal confronto con l'Unione europea che, secondo quanto s'apprende da fonti vicine al dossier, dovrebbe vedere martedì prossimo un nuovo round a livello tecnico tra il Governo e Bruxelles.

Di situazioni disperate nella sua storia, Alitalia ne ha vissute tante ma, stavolta, il suo viaggio sembra a un punto di non ritorno. Fra poco, il 2 maggio prossimo, ricorreranno i 4 anni dall'inizio dell'amministrazione straordinaria e, nelle rosee speranze di allora, la previsione era di concludere che la vendita della compagnia nell'arco di pochi mesi. Ed è anche un anno che è stato concepito il progetto di rilancio che ha poi visto la nascita della newco Ita con un dotazione di 3 miliardi.

Se nello scorso dicembre, con l'approvazione del nuovo piano industriale, si puntava al decollo in aprile, lo stallo nel negoziato con la Ue sta allungando sempre di più i tempi della partenza. E il fattore tempo non è solo esiziale per la vecchia compagnia ma è fondamentale anche per la nuova che deve poter partire sull'abbrivio dell'alta stagione del trasporto aereo anche perché la concorrenza non è rimasta a guardare in questi mesi.

Se le compagnie italiane navigano in acque tempestose, il mercato italiano ha sempre il suo inossidabile appeal e, se la campagna di vaccinazione prosegue con successo, ci sono potenzialità importanti da cogliere e da sfruttare. Si spiegano così i piani predisposti dalle compagnie straniere in questi mesi, da Ryanair a Easyjet, da Wizz Air a Vueling che annunciano nuovi voli e basi in Italia.

(Segue...)