Economia
Alt al supplemento bagagli a mano. L'antitrust contro Ryanair e Wizzair
L'Antitrust, a seguito dell'avvio di un procedimento istruttorio, ha disposto in via cautelare la sospensione della nuova policy bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air, che sarebbe entrata in vigore da domani. E' quanto si legge in una nota dell'Autorithy. Il supplemento, si legge, "fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore". Ryanair e
Wizz air dovranno quindi "sospendere provvisoriamente" ogni attività diretta a richiedere un supplemento di prezzo rispetto alla tariffa standard per il trasporto del "bagaglio a mano grande", "mettendo gratuitamente a disposizione dei consumatori, a bordo o in stiva, uno spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano nell'aeromobile". Le compagnie dovranno comunicare all'autorità entro 5 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso.
La compagnia irlandese low cost avrebbe impedito da domani di salire a bordo con un bagaglio a mano senza pagare alcun addebito. Unica eccezione concessa: una mini borsa o zaino di dimensioni molto contenute (40x20x25 cm) da posizionare sotto il sedile di fronte.
Per tutti gli altri bagagli con dimensioni superiori (sotto i 10 chili), ma pur sempre compatibili con quelle dei bagagli a mano, i viaggiatori avrebbero avuto due strade: acquistare l'opzione di imbarco priotario, ad una cifra di 6 euro a viaggio, oppure fare il check-in del bagaglio in stiva ma a prezzi ridotti rispetto alla spesa per tutti le altre borse più grandi. Otto sterline secondo quanto scritto dal Guardian, invece dei 25 attuali. A gennaio la compagnia aveva già cambiato radicalmente le proprie regole, obbligando i viaggiatori a portare a bordo solo piccole borse, ma garatendo comunque il trasporto in stiva gratuito degli altri bagagli a mano. Possibilità ora non più prevista.