Economia
Amazon lancia la sfida sulle assicurazioni: arriva l'e-commerce per le polizze
Il colosso di Bezos si butta nel business delle assicurazioni, lanciando nel Regno Unito un “insurance store” online, incentrato sulle polizze per la casa
Big tech, Amazon accelera nel mercato finanziario e guarda al mercato delle assicurazioni
Il colosso dell'e-commerce guidato da Jeff Bezos si lancia nel mercato delle assicurazioni. Dopo il debutto nel mondo finanziario con Amazon pay, il successo nell'on demand con Amazon Prime e la sfida lanciata al settore del cinema e dell'intrattenimento con gli Studios, la divisione che sviluppa fumetti, film e show televisivi, arriva il momento di “provarci” con le polizze della casa. Il gigante americano ha lanciato nel Regno Unito “Amazon Insurance Store”, un sito di comparazione dei prezzi che consentirà di mettere a confronto polizze di tre assicuratori: Ageas, Co-op e LV. Un debutto importante, in un mercato in forte crescita e trasformazione, che segna solo "l’inizio” di una nuova era, ha affermato Jonathan Feifs, direttore generale dei prodotti di pagamento europei di Amazon, sottolineando che "ci sono", sicuramente, "opportunità per migliorare anche altre esperienze di acquisto assicurativo”.
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Assicurazioni e garanzie: la proposta di Amazon
Le tipologie di assicurazione che si potranno acquistare, a oggi, sono infatti "solo" di tre: buildings & Contents Insurance, assicurazione che copre la struttura della casa e i beni custoditi, buildings Insurance dedicata alla struttura dell’immobile e contents Insurance, misurata riservata ai beni custoditi in casa in caso di furto o danneggiamento. Tra le altre garanzie vi sono anche: accidental Damage Cover, danno non intenzionale alla proprietà o ai beni, bicycle Cover, la copertura assicurativa per la bici quando si è fuori casa, garden Cover, assicurazione del verde domestico, home Emergency Cover, la copertura di riparazioni di emergenza, legal Cover, misura dedicata alle spese legali e student Cover, la copertura dei beni degli studenti quando studiano fuori casa. Ma come si accede all'insurance store di Amazon? Iniziamente il servizio sarà disponibile solo per un numero limitato di clienti Amazon, ma l'obiettivo è quello di espandere il servizio a una platea sempre più grande. Mentre il pagamento, per ora, si potrà effettuare con la stessa carta di credito dedicata agli acquisti "comuni".
Seppur l'inizio appare "timido" e "modesto", l'ambizione del colosso dell'e-commerce di Bezos è segnare un punto di svolta nel mondo assicurativo. Un mercato cui il big Usa ha già strizzato l'occhio diverso tempo fa: l'anno scorso ha stretto un accordo strategico con la società londinese Insuretech con l'obiettivo di offrire polizze alle piccole e medie imprese. Secondo Ben Carey-Evans, senior Insurance Analyst di GlobalData, "l’ingresso di Amazon nei servizi di confronto prezzi per le assicurazioni domestiche potrebbe sconvolgere in modo significativo un modello che è stato a lungo dominato dalle big four: Compare the Market, Go Compare, MoneySuperMaket e Confused.com". Per Evans infatti, "il gigante della vendita al dettaglio rappresenterà una seria minaccia per questi punti fermi, in quanto ha una reputazione di competenza digitale e di valore nel Regno Unito, oltre a un significativo riconoscimento del marchio, con un totale di circa 12 milioni di iscritti a Prime".
Businesss assicurativo, anche Apple ci sta pensando e studia il debutto per il 2024
Ma non solo Amazon. Il mondo delle assicurazioni starebbe facendo gola anche a un altro big del tech mondiale, come Apple. Secondo alcuni analisti il colosso di Cupertino sarebbe pronta a lanciare polizze salute a partire dal 2024, sfruttando soprattutto la mole di dati raccolta tramite gli Apple Watch e altri dispositivi IoT interconnessi integrati con i suoi sistemi. Lo si legge sul sito online InsuranceUp che cita CCS Insight, azienda specializzata nell’analisi di dati di mercato. In particolare, la società ha affermato che "Apple potrebbe iniziare a vendere le sue polizze salute negli Stati Uniti, in collaborazione con un importante assicuratore locale, ancora da selezionare". La mossa sulle assicurazioni permetterebbe ad Apple di "sfruttare a pieno il potenziale dei tanti dati raccolti tramite gli Apple Watch o le app salute installate sugli iPhone di milioni di persone in tutto il mondo". Apple si trova in una posizione estremamente favorevole”, ha detto a Forbes Ben Wood, chief analyst per CCS Insight. “Ha a disposizione un’enorme mole di dati personali. Se uniscono tutte le informazioni, possono diventare estremamente competitivi nel settore assicurativo, impattando in modo notevole la struttura attuale del mercato negli Stati Uniti”.