Economia
Anpal, Draghi caccia il capo dei Navigator. Parisi: "È una decisione politica"
Agenzia del Lavoro commissariata dal ministro Orlando. Il presidente: "Nessuno mi ha detto niente. Il Reddito di cittadinanza? Non è stato capito"
Anpal, Draghi caccia il capo dei Navigator. Parisi: "E' un decisione politica"
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, su spinta del ministro del Lavoro Orlando, ha preso un'altra decisione destinata a far discutere. Commissariata l'Anpal. Una norma nel prossimo decreto Sostegni bis farà decadere la governance dell’Agenzia nazionale per le politiche attive: consiglio di amministrazione e direttore generale. Così anche il vertice salterà. Via il presidente Domenico Parisi, fortemente voluto dall'ex ministro del Lavoro Di Maio per guidare i Navigator nel progetto del Reddito di Cittadinanza. Il docente dell'università del Mississipi cade dalle nuvole.
"Non ne so niente, - spiega Parisi a Repubblica - sono all’oscuro di tutto. Nessuno mi ha avvertito. Non una parola dal ministro Orlando. E mi stupirebbe che avesse agito alle mie spalle: è persona seria e capace, abbiamo un buon rapporto. Se però così fosse, sarebbe una decisione politica grave. Il Reddito di cittadinanza non è stato capito. Lo schema è valido ancora oggi". "Mi fanno fuori - prosegue Parisi a Repubblica - per una valutazione politica. C’è una disfunzione nella governance di Anpal, un cortocircuito tra Regioni, ministero e Agenzia che da tempo segnalo. Ma ho le mani legate. Diciamola tutta: a Parisi non gli hanno fatto toccare palla, questa la verità. Eppure ho fatto tanto. Ho anche assunto i precari".