Economia
Arabia Saudita, missili su Aramco: petrolio ai massimi storici (poi scende)
Dopo gli attacchi agli impianti sauditi il prezzo del petrolio è schizzato ai massimi
Arabia Saudita: attacchi con drone e missile contro Aramco
Ieri mattina un drone ha attaccato un deposito di petrolio nel porto Saudita di Ras Tanura, nell'est del Paese, mentre schegge di un missile balistico sono cadute vicino a uffici della compagnia petrolifera Aramco nella citta' di Dhahran. Lo hanno riferito fonti del ministero dell'Energia di Riad in serata.
Arabia Saudita: attacchi con drone e missile contro Aramco
"Una delle aree dei depositi petroliferi al porto di Ras Tanura nella regione orientale e' stata attaccata questa mattina da un drone, proveniente dal mare", ha fatto sapere il ministero. Piu' tardi, "schegge di un missile balistico sono cadute vicino alla zona residenziale Aramco nella citta' di Dharan", ha aggiunto, precisando che non ci sono stati ne' vittime ne' danni. Le fonti del ministero, citate dall'agenzia di stampa Saudita, hanno puntato il dito contro "questi attacchi di sabotaggio" che "nel prendere di mira il Regno, prendono di mira, in misura maggiore, l'economia globale". Da qui, l'appello alla comunita' internazionale a "opporsi a questi atti, diretti contro obiettivi civili e installazioni vitali, che hanno come obiettivo la sicurezza e la stabilita' degli approvvigionamenti energetici nel mondo". Il comunicato non ha citato responsabili, ma si e' limitato a dire che il drone e' arrivato "dal mare". Un riferimento agli Huthi, ribelli sciiti yemeniti filo-Iran, che nelle ultime settimane hanno intensificato gli attacchi contro l'Arabia Saudita con droni e missili.
Petrolio: prezzi ai massimi dopo attacchi a impianti sauditi
Corrono i prezzi del petrolio dopo gli attacchi all'impianti sauditi. Fonti del ministero di Riad hanno fatto sapere che un drone ha attaccato un deposito di petrolio nel porto saudita di Ras Tanura, nell'est del Paese, mentre schegge di un missile balistico sono cadute vicino a uffici della compagnia petrolifera Aramco nella citta' di Dhahran. Il Brent con consegna a maggio e' cosi' balzato sopra i 70 dollari al barile per la prima volta da inizio pandemia, toccando un picco di 71,38 dollari, il piu' alto dall'8 gennaio 2020, mentre il greggio statunitense ha raggiunto il suo massimo in piu' di due anni (da ottobre 2018) a 67,98 dollari al barile.
Nonostante questi attacchi abbiano fatto tornare il petrolio ai livelli pre-pandemia stamattina, a fine giornata il prezzo del petrolio scende di oltre l'1,2% per le prese di beneficio degli investitori. A New York il Light crude Wti scende dell'1,21% a 65,21 dollari e il Brent arretra dell'1,4% a 68,39 dollari