Economia

Arturo Artom, presidente Confapri: crollo del Pil nel 4° trimestre -0,5%

"La principale causa risulta essere la paura che aveva contagiato il sistema per il clima d'incertezza legato alla possibile procedura d'infrazione"

"I dati raccolti in queste settimane dagli inconntri effettuati sul territorio sono devastanti". Lo dichiara Arturo Artom, presidente di Confapri, che aggiunge: "-5% il settore del regalo  del largo consumo rispetto al 2017, -20% i produttori di viti che sono all'inizio della filiera industriale, tra il -5 ed il -10% la richiesta di prestiti e mutui. In sintesi un bollettino di guerra impressionante che ci ha portato a stimare oggi un dato in piena recessione per il 4 trimestre: -0,5%".

"Oggi pomeriggio uscirà il bollettino trimestrale di Bankitalia e vedremo anche la loro proiezione. La principale causa risulta essere la paura che aveva contagiato il sistema per il clima d'incertezza legato alla possibile procedura d'infrazione"

Risulta anche significativo il paragone col 2011, con in primi 2 trimestri in crescita, il terzo in leggera decrescita ed il crollo nel 4.

Il dato positivo oggi risulta essere che, a differenza di 7 anni fa, i primi dati di Gennaio mostrano uno stop della decrescita e qualche segnale di rilancio che speriamo vengano confermati quando finalmente la manovra predisposta dal governo con reddito e pensioni mostrerà i suoi effetti concreti".