Economia

AssoAIM, l’associazione delle piccole e medie imprese quotate

Daniele Rosa

Il 28 febbraio l’assemblea e nomina del CDA

AssoAIM è una associazione giovane, nata a fine 2019, in rappresentanza delle piccole e medie  imprese quotate a Piazza Affari. Il 28  febbraio prossimo, in assemblea, nominerà il suo CDA.

 

L’accesso delle PMI al mercato dei capitali,  rappresenta, da tempo, una priorità sia in Italia che a livello europeo. Un potenziale non ancora adeguatamente sfruttato ma sempre più determinante nella crescita economica del Sistema Paese.

AssoAIM per le piccole e medie imprese quotate

La neo associazione, AssoAIM (Associazione Emittenti Aim Italia)  ha, come principale obiettivo lo studio, la divulgazione e la trattazione di tematiche connesse alla negoziazione di strumenti finanziari su sistemi multilaterali di negoziazione (Mtf) quali Aim Italia. Si pone come interlocutore unitario di riferimento per  rappresentare e sostenere gli interessi delle imprese quotate e  quotande con particolare attenzione alle tematiche di corporate  governance, agli obblighi di trasparenza, ai rapporti con  imprenditori, azionisti, investitori, operatori e tutti gli  stakeholder coinvolti, nonché ai requisiti di accesso e permanenza al  mercato.

Tra i  promotori di AssoAIM,  Giovanni Natali (Presidente 4AIM Sicaf), Vincenzo Polidoro (A.D. First Capital) e Marco M. Fumagalli  (Presidente Capital For Progress S.I. S.p.A.).

 

Numerosi ed ambiziosi gli obiettivi di AssoAIM: in primo piano lobbying e informazione per il miglioramento della legislazione nazionale e comunitaria e della regolamentazione adottata dalla società di gestione del mercato. E poi aggiornamento culturale e divulgazione di studi, con pubblicazioni periodiche o monografiche e promozione di iniziative per la crescita ordinata, stabile e efficiente di sistemi multilaterali di negoziazione, anche in collaborazione con Borsa Italiana S.p.A. e con le competenti autorità di vigilanza.

Ed ancora collaborazione in Italia e all’estero con istituzioni e amministrazioni pubbliche, con organizzazioni con finalità economiche, sociali, ideali e culturali, con enti e associazioni per lo studio e la soluzione dei problemi che interessano i settori di competenza.

AssoAIM per le piccole e medie imprese quotate

AIM Italia (il mercato di Borsa Italiana  dedicato alle PMI  conta oggi  134 società) rappresenta circa il 33%  dell’intero listino di Piazza Affari per numero di società quotate, ad  esclusione del segmento Global Equity Market ed il mercato MIV. A 10 anni dal battesimo di AIM è l’occasione per fare il punto su ammissioni e raccolta. Soprattutto dopo lo scandalo dell’Azienda emiliana Bio-On resta attuale la riflessione sul tema dei controlli e della  regolamentazione rispetto al listino principale.  

“Cominciamo con una parola che il mercato vuole sentirsi dire” crescita” – esordisce Giovanni Natali Presidente di 4Aim e tra i promotori di AssoAIM- e noi lavoriamo per accompagnare alla quotazione aziende anche molto piccole, comprese le start up ma con alto potenziale di crescita. Accanto ai tradizionali strumenti bancari del debito, oggi in via di “estinzione” accanto ai mini bond, esiste Aim Italia. E’ facile arrivarci, costa poco ed oggi con la riforma dei Pir ci sono anche i capitali. Le norme ci sono e non si tratta di un mercato non regolamentato,  quel regolamento, infatti,  è approvato da Consob,  e le normative in particolare per quel che riguarda il market abuse, l’internal dealing, l’insider trading e ciò che afferisce ai reati sui mercati finanziari, vengono regolamentate come nel   esattamente come nel mercato principale. Il 2019 è stato un anno eccezionale, ci sono state oltre 40 quotazioni e noi come Ambromobiliare ne abbiamo seguite 9, nonostante sia stato un anno di sofferenze per i Pir. Questo a causa di una riforma sbagliata dello scorso anno, ora rimessa a posto. Piccolo è bello solo se esistono prospettive di crescita, il nanismo delle aziende  Italiane non piace agli investitori istituzionali ed esteri. Oggi serve coraggio, chi decide di quotarsi deve avere i bilanci certificati, deve raccontare tutto, deve fare i comunicati, ma i mercati poi possono fornire i capitali per sostenere e rafforzare la crescita”.

 

 

Tra i promotori di AssoAIM anche Davide Verdesca Ceo e Chairman di SG Company, un gruppo che  impiega 150 persone all’interno del SG Building nel centro di Milano. Con 30 anni di esperienza da imprenditore per lo sviluppo di realtà aziendali con expertise nel mondo della comunicazione e degli eventi, Davide Verdesca lavora per assolvere alla mission della  prima associazione di categoria per questo segmento di mercato. SG Company S.p.A. è la capogruppo di un progetto imprenditoriale che dal 2000 offre il meglio della Live & Digital Communication. La società è quotata dal 26 luglio 2018 all’AIM di Borsa Italiana e certificato ISO9001.

“Ad Ottobre abbiamo fatto la conferenza stampa di lancio di AssoAIM- ha proseguito  Davide Verdesca Ceo e Chairman di SG Company socio fondatore AssoAIM-  e a febbraio  avremo la prima assemblea per eleggere il CDA di AssoAIM. Mi candiderò per seguire la parte di comunicazione, con l’obiettivo di far crescere l’associazione e rafforzare il network tra le aziende quotate all’AIM. Tra le priorità che ci siamo dati nell’immediato, lavorare per aumentare  trasparenza e fiducia:  due parole chiave nel percorso che stiamo affrontando con ogni singola impresa, ma anche fornire nuove conoscenze degli strumenti finanziari a supporto della crescita e della brand reputation delle aziende".