Economia
Astaldi dice sì all'offerta di Salini. Aumento da 225 mln per 65% capitale
Da Salini Impregilo un'offerta per una potenziale operazione di investimento in Astaldi attraverso un aumento di capitale per 225 mln, per il 65% del capitale
Il cda di Astaldi dopo aver ricevuto l'offerta da Salini Impregilo ha approvato il piano e la proposta concordataria che prevedono un aumento di capitale riservato a Salini per 225 milioni e la soddisfazione parziale dei creditori chirografari con l'attribuzione "sia di azioni derivanti dalla parziale conversione dei crediti, sia di strumenti finanziari partecipativi emessi dalla societa' a valere sulla liquidazione degli asset non core". La manovra finanziaria alla base del Piano e della Proposta Concordataria, e' coerente con l'offerta pervenuta da Salini Impregilo e prevede un aumento di capitale per cassa riservato alla societa' pari a 225 milioni, destinato al pagamento dei crediti privilegiati e prededucibili, nonche' al servizio del piano di continuita'. La Proposta Concordataria, coerentemente con l'offerta di Salini Impregilo, prevede, infatti, in estrema sintesi, che, all'esito di una operazione sul capitale di Astaldi da attuarsi nell'ambito della procedura di concordato preventivo in continuita' aziendale: SI divenga il principale socio di Astaldi, con una percentuale pari al 65 % del capitale sociale risultante dall'operazione di ricapitalizzazione; i creditori chirografari di Astaldi diventino soci di Astaldi, convertendo in azioni i propri crediti, con una percentuale complessiva pari al 28,5 % del capitale sociale risultante all'esito dell'operazione di ricapitalizzazione; gli attuali azionisti della Societa', all'esito dell'operazione di ricapitalizzazione, mantengano una percentuale di partecipazione pari al 6,5 % del capitale di Astaldi.