Autogrill, Tondato studia il colpo all'estero. L'altra partita dei Benetton
Autogrill si riorganizza per crescere all’estero, sia tramite acquisizioni sia rafforzando la partnership con Eataly
Insomma: sia che si presenti l’occasione giusta per qualche nuova acquisizione “di peso”, sia che si continui a sfruttare alleanze commerciali e crescita organica dei propri format, il 2017 sarà un anno di trasformazione per Autogrill soprattutto in chiave internazionale. Una trasformazione che il mercato ha finora mostrato di apprezzare, visto che il titolo viaggia a ridosso degli 11 euro per azione, un 33% abbondante sopra i valori di dodici mesi or sono quasi esclusivamente grazie al rialzo (+32,8%) segnato negli ultimi tre mesi.
Del resto i numeri danno ragione a Tondato e ai Benetton: già nei primi quattro mesi del 2017, in cui il gruppo ha registrato ricavi in crescita del 5,1% su base annua a 1,37 miliardi, ad una forte performance dei ricavi aeroportuali (+12,4%) trascinati dall’andamento del traffico negli Usa, ha fatto riscontro un calo dei ricavi del canale autostradale (-0,3%) dovuto alle chiusure collegate alla razionalizzazione della presenza in Italia. Più radicati all’estero, più redditizi in Italia: la strategia per Autogrill è di quelle che non può non piacere agli investitori.
Luca Spoldi