Autostrade, la class action di Altroconsumo: "Chiediamo insieme giustizia e un risarcimento"
A distanza di due anni dal lancio della campagna contro Autostradee , la situazione sulle autostrade italiane non è affatto migliorata: anzi. Ecco perchè Altroconsumo ha dato il via a una nuova inchiesta, da cui è emerso che oggi, lungo la rete autostradale, c'è un cantiere aperto ogni 12 km (due anni fa ce n'era uno ogni 18 km). Dal 2018, infatti, Autostrade ha disseminato di cantieri e lavori la rete autostradale nel tentativo di recuperare i mancati investimenti nelle infrastrutture dei 9 anni precedenti.
Un comportamento finito sotto i riflettori anche di Antitrust , che ha sanzionato Autostrade con 5 milioni di euro nel marzo del 2021 (e successivamente per inadempienza nel maggio del 2022) per non aver abbassato i pedaggi su alcune tratte autostradali rese critiche dai numerosi interventi straordinari degli ultimi anni. Interventi tardivi e mal gestiti, che hanno creato innumerevoli disservizi agli automobilisti e messo, in qualche caso, a rischio anche la loro sicurezza.
Autostrade, una class action per chiedere giustizia
Per queste ragioni, nel 2021 Altroconsumo ha deciso di lanciare una class action nei confronti di Autostrade per inadeguata verifica dello stato di manutenzione della rete autostradale; inadeguata programmazione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria; mancata esecuzione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie per mantenere l’infrastruttura in buono stato; mancata adozione, almeno sino al 13 luglio 2021, di un sistema che consentisse ai consumatori/utenti di ottenere agevolmente un rimborso del pedaggio pagato, a fronte della riduzione della qualità del servizio autostradale ricevuto.
Una class action che conta ad oggi oltre 100 mila aderenti e che sta proseguendo il suo iter nelle aule del Tribunale di Roma: dopo il rinvio della prima udienza fissata a febbraio, una nuova udienza, infatti, è stata fissata per il prossimo 11 settembre (salvo altri rinvii). Davanti al Giudice infatti chiederemo giustizia e un risarcimento di 220 euro per tutti coloro che hanno percorso un'autostrada almeno fino al maggio 2021.
Class action di Altroconsumo contro i prezzi e i cantieri. Ecco a chi spetta e di quanto è il risarcimento
Possono partecipare all'azione tutti coloro che hanno pagato almeno un pedaggio autostradale fino al 18 maggio 2021. Il 18 maggio 2021, infatti, è cambiata la normativa che disciplina l'istituto della class action in Italia; poiché l'azione è partita sulla base delle regole precedentemente in vigore, comprende i disagi subiti dai viaggatori solo fino a questa data. Per calcolare il risarcimento , Altroconsumo ha considerato ancora una volta i dati Istat: ogni famiglia spende all'anno 88 euro in pedaggi autostradali. Se moltiplichiamo questa spesa per gli ultimi 10 anni di mala gestione della rete autostradale, arriviamo a 880 euro e abbiamo ritenuto di chiedere al Giudice di riconoscere in via equitativa (ovvero secondo la sua libera valutazione) il 25% di questo importo, a favore di chiunque abbia patito disagi in autostrada: vale a dire un risarcimento medio di 220 euro.