Economia
Autostrade, lo Stato ha il 51% delle azioni ma non comanda. Dividendi ai fondi



Spunta un accordo segreto tra il governo Draghi e Blackstone e Macquarie che riscrive le gerarchie all'interno della società
Autostrade, comandano Blackstone e Macquarie: l'ulteriore beffa
La forzata vendita di Autostrade da parte dei Benetton allo Stato, in seguito alla tragedia del ponte Morandi, si sta rivelando sempre più una beffa per il compratore. Come se non bastassero i vari benefit inseriti nell'accordo a favore della famiglia trevigiana, adesso è spuntato - si legge sul Domani - un nuovo patto segreto, siglato tra Cassa Depositi e Prestiti e i fondi privati. L'accordo regola i rapporti di potere tra i soci della holding Hra che ha acquistato Autostrade per l’Italia (Aspi). Cdp ha il 51 per cento delle azioni ma in realtà a comandare sono i fondi privati Blackstone e Macquarie.
Il punto 6.5.1. dei patti parasociali, infatti, - prosegue il Domani - recita: "Quale regola generale, le Parti si sono impegnate" a distribuire ai soci "su base semestrale, la cassa disponibile risultante dal bilancio di esercizio". Quindi, altro che ritorno nelle mani dello Stato: dopo aver ricomprato a peso d'oro la società dai Benetton, adesso comandano Blackstone e Macquarie, che per due volte all'anno possono prendersi tutti i dividendi disponibili.