Banca d’Italia, al via il nuovo portale dell’educazione finanziaria in Italia
Nasce il portale per istruire gli italiani in tema di finanza. Lo ha annunciato Magda Bianco di Banca d’Italia in esclusiva per Radio 24
Banca d’Italia, nasce il portale dell’educazione finanziaria: ecco il nuovo portale di Banca d’Italia
Si chiamerà “Quello che conta”, il portale dell'educazione finanziaria pensato da Banca d’Italia per tutti gli italiani. Si tratta di un canale web pubblico che nasce con l'intento di alfabetizzare gli italiani in tema di finanza e censire tutte le iniziative di formazione e sensibilizzazione in materia presenti sul territorio nazionale. Lo ha annunciato in anteprima a Radio 24 Magda Bianco, titolare del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio di Banca d'Italia, intervenuta nel corso del programma Due di Denari in diretta dal Salone del Risparmio di Milano.
Nuovo portale di educazione finanziaria di Banca d’Italia: quando andrà in onda “Quello che conta”
Il nuovo portale sarà online da giovedì e, contemporaneamente alla sua uscita, “partirà un censimento delle iniziative che esistono già in Italia, con l'obiettivo di raccogliere le buone prassi e di renderle poi disponibili sul portale, perché le persone sappiano chi fa che cosa, ad esempio nella propria città, dietro l'angolo, potendone così beneficiare quando necessario", ha puntualizzato Bianco.
Concludendo, con riferimento all'importanza della sensibilizzazione delle categorie fragili, Bianco ha poi sottolineato a Radio 24 che: "È importante, a seconda delle categorie, provare a disegnare dei percorsi che facciano capire e che raccolgano le esigenze. A volte si tratta di esigenze che non sono neppure capite, ma che stanno diventando sempre più pressanti in un mondo che è sempre più complesso, sempre più spesso accettiamo di cliccare e di firmare senza sapere cosa stiamo facendo. Abbiamo risorse limitate, i risparmi sono scesi, ed è importante indirizzarli correttamente perché abbiamo un futuro importante di cui tenere conto: per fortuna tutti mediamente viviamo di più, quindi è importante fare scelte avvedute e pensare al futuro pensionistico".