Economia
Banca Generali, nel trimestre utile a 68,3 milioni. Confermati i target
Banca Generali ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 68,3 milioni, in calo del 50% rispetto a un anno fa
Banca Generali, la componente di utile ricorrente si attesta a 53,2 milioni
Banca Generali ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 68,3 milioni, in calo del 50% rispetto a un anno fa: "La variazione, riporta una nota, riflette l'andamento dei mercati finanziari nel periodo che ha portato ad una contrazione straordinaria delle commissioni variabili dal picco di 111 milioni del primo trimestre 2021 ai 13,7 milioni del primo trimestre 2022".
La componente di utile ricorrente cioè al netto di commissioni variabili, ricavi da trading non ricorrenti e altre poste di natura straordinaria si è invece attestata a 53,2 milioni (+43% rispetto al precedente esercizio). Gli utili ricorrenti hanno rappresentato il 78% dell'utile del periodo contro un'incidenza di solo il 27% del totale rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
Il margine di intermediazione è stato pari 160,8 milioni, che si raffrontano ai 239,9 milioni dello scorso esercizio. Il risultato ha beneficiato del progresso del margine finanziario (+10%) e delle commissioni nette ricorrenti (+15,2%) a fronte del minor contributo delle commissioni variabili (-87,7%) legato alle performance negative dei mercati finanziari nel periodo. I costi operativi si sono attestati a 59,9 milioni (+7%).
"Pienamente confermati a tutti i livelli" i target finanziari annunciati nel piano 2022-24 presentato a febbraio "sebbene il contesto macro economico e gli equilibri geopolitici siano drasticamente mutati per lo scoppio del conflitto in Ucraina": i mercati finanziari, scrive la società, stanno infatti fronteggiando un periodo di forte volatilità che non si vedeva da decenni e il rialzo dei tassi d'interesse in corso rappresenta "un'opportunità che non era stata riflessa nelle proiezioni del piano e potrà dunque essere una componente importante di redditività a fronte del persistere della volatilità dei mercati".