Banco-Bpm, tre investitori al rush finale per gli npl
Due diligence in fase di ultimazione per gli 8 miliardi messi in vendita dalla banca
Una banca, per tre cordate di investitori che stanno concludendo l’esame sul portafoglio di non performing loan fino a 8 miliardi messo in vendita da Banco Bpm. Ci siamo. La due diligence, iniziata in estate, si è rivelata un processo particolarmente impegnativo per le dimensioni dello stock e per la tempistica dettata dall’istituto. L’intenzione del Banco è infatti annunciare una decisione entro la fine dell’anno, confermando il 14 novembre come scadenza per le offerte vincolanti, anche se qualche investitore avrebbe chiesto una dilazione di qualche giorno.
La tempistica scelta dall’istituto potrebbe essere anche legata alla volontà di attivare una gacs su parte o sull’intero portafoglio. Visto che, con l’ultimo rinnovo delle scorse settimane, la garanzia pubblica sulle cartolarizzazioni sarà disponibile per altri cinque mesi, muoversi per tempo potrebbe essere raccomandabile.
Di certo, precisa MF-Milano Finanza, la due diligence andrà avanti fino all’ultimo giorno utile, per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sul portafoglio. Gli specialisti al lavoro devono infatti procedere in modo selettivo. Se le posizioni di dimensioni maggiori, quelle solitamente con un valore lordo superiore ai 500 mila euro, vengono analizzate una per una, per quelle più piccole c’è un lavoro di clustering.
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