Economia

Bce, De Guindos: "Europa a due velocità. L'Italia ora deve fare le riforme"

Il vicepresidente della banca centrale è duro col governo italiano: "Finita la pandemia i conti pubblici devono tornare in ordine"

Bce, De Guindos: "Europa a due velocità. L'Italia ora deve fare le riforme"

Dal vicepresidente della Bce, Luis De Guindos arriva una strigliata al governo italiano e non solo. "L’Italia non ha alternative, spiega a La Stampa - l’ex ministro delle Finanze spagnolo: ora deve spendere, ma ha un problema di competitività e di produttività da risolvere. E deve ricordare che, finita la pandemia, dovrà comunque riportare i conti pubblici a rispettare i parametri comunitari e i vincoli di stabilità". "In tutta Europa una certezza c’è: abbiamo vissuto una forte caduta dell’attività economica. È stata molto rapida, molto intensa, concentrata in due mesi e mezzo. Quando i governi hanno iniziato a riaprire le economie si è cominciato a vedere una ripresa nelle attività, con gli indicatori che segnalano una ripartenza in diversi Paesi".

"L’incertezza permane, tuttavia. È normale - prosegue De Guindos - che nel momento in cui le economie si riaprono ci sia una ripresa, come lo è non sapere cosa accadrà dopo l’estate. Restano numerose incognite e punti interrogativi. Ma l’elemento che più preoccupa è che si stia manifestando un principio di ripresa a due velocità. La caduta è stata grande ovunque, ma in alcuni Stati è stata più intensa. C’è un gruppo di Paesi più solidi che reagisce meglio di altri. Qui la risalita del Pil sarà più rapida. Il ché può portare a una Europa della crescita a due velocità. È una prospettiva che dobbiamo seguire con attenzione".