Economia

Berlusconi, il sultano del Brunei vuole la super dimora Villa Certosa

di Redazione Economia

Il sultano è andato personalmente a Porto Rotondo per visitare la villa: il cui valore si aggira tra i 300 e i 500 milioni

Il sultano del Brunei vola in Sardegna: vuole comprare Villa Certosa di Silvio Berlusconi

La storica dimora estiva in Sardegna, una volta di proprietà di Silvio Berlusconi, potrebbe presto entrare nel vasto patrimonio di Hassanal Bolkiah, il ricchissimo sultano del Brunei, che sembra interessato all'acquisto di Villa Certosa a Porto Rotondo. La villa è stata messa in vendita dopo la scomparsa del fondatore di Fininvest e Forza Italia.

Il sultano, 77enne al potere da oltre cinquant'anni sull'isola del Borneo, ha già visitato la lussuosa residenza dell'ex premier, valutata tra i 300 e i 500 milioni di euro. Sebbene si tratti di cifre impressionanti, per il sultano non rappresenterebbe affatto un problema, visto che il suo patrimonio include 452 Ferrari, 500 Rolls Royce e altri veicoli di lusso per un totale di 7.000 auto del valore complessivo di 5 miliardi di euro. Tra i possibili acquirenti della villa, che ha ospitato personaggi potenti come l'ex presidente americano George W. Bush, l'ex premier britannico Tony Blair e il presidente russo Vladimir Putin, figurano anche altri miliardari arabi, statunitensi e gruppi alberghieri internazionali.

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Tuttavia, il nome di Hassanal Bolkiah è quello che circola con maggiore insistenza in Gallura. Non è chiaro se il sultano voglia acquistare la villa per sé o come regalo per uno dei suoi dieci figli, Abdul Mateen, 32 anni, che lo scorso gennaio ha celebrato un sontuoso matrimonio con una cerimonia durata dieci giorni su una nave da crociera che ha toccato anche la Sardegna. Secondo il Corriere della Sera, il sultano Hassanal Bolkiah ha visitato Villa Certosa, probabilmente arrivando sulla lussuosa nave usata per il matrimonio. Il suo Boeing 747-400, con placcaggi in oro e del valore di circa 233 milioni di dollari, non sarebbe infatti passato inosservato all'aeroporto di Olbia.