Economia
Addio a Berlusconi: da Mfe a Mondadori, cresce la galassia Fininvest
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La scomparsa del Cavaliere dà continuità all'impennata in Borsa dei titoli, iniziata dopo l'ultimo ricovero. Prese d'assalto le azioni Mediaforeurope (Mediaset)
Di queste, quattro sono in capo - o almeno, lo erano - a Berlusconi e controllano complessivamente il 61% del capitale complessivo. Le restanti tre holding invece, sono distribuite tra i cinque figli di Silvio, ma non in egual misura. Due di queste infatti, fanno capo ai due figli di primo letto - Marina e Piersilvio - che detengono ciascuno il 7,65% del capitale, mentre la terza (e ultima all’appello) appartiene agli altri tre figli - Luigi, Eleonora e Barbara - suddivise in quote paritetiche, che sommate raggiungono il 21,4% del capitale.
Insomma, questo 61% è la posta in gioco per l’eredità, quantificata in circa 2 milioni di euro. Il ramo di investimento Fininvest è la "roccaforte finanziaria" della famiglia Berlusconi perchè rappresenta lo zoccolo duro del business, essendo l’unico - tra gli altri - a “fare da cassa senza bruciare dividendi” e che, in quanto tale, rappresenta il motore trainante della holding.
Quali che siano gli sviluppi della vicenda, attualmente il punto fermo più "autorevole" in famiglia è la primogenita Marina, da tempo alla guida operativa della “super redditizia” Mondadori, ma anche Piersilvio, votato alla gestione del business delle reti tv, potrebbe riservare sorprese.