Economia
BioDue, integratori made in Italy alla conquista degli Usa
Aim Italia, BioDue boom dopo l’accordo col Gruppo Suco per crescere in America: +25% in due sedute
BioDue concede il bis sull’Aim Italia. Il titolo della società fondata nel 1986 da Sion Fulvio Benedetti e che produce e commercializza cosmetici, integratori alimentari e dispositivi medici ha guadagnato giovedì il 21,4% con oltre 123 mila titoli scambiati ed salito anche venerdì.
A riportare interesse sul titolo, la cui capitalizzazione in due sole sedute è aumentata di un 25% arrivando a sfiorare i 58 milioni di euro, è l’annuncio della sottoscrizione di un accordo per la costituzione di Pharcomed Corporation, una joint venture paritetica tra BioDue e il Gruppo Suco International, attivo da oltre 25 anni nella distribuzione farmaceutica in cinque paesi dell’America Latina attraverso una forza vendita di 150 informatori medico scientifici. Parcomed avrà un capitale iniziale di 400 mila dollari e si occuperà della distribuzione in esclusiva per l’America, su licenza d’uso di BioDue, delle linee di prodotti a marchio Pharcos.
BioDue ha inoltre concesso a Pharcomed un’opzione di acquisto della proprietà dei marchi Tricovit, Sebosedil e Sunlat, sempre da distribuire negli Usa. Da parte sua il Gruppo Suco cederà la proprietà dei marchi Peptix, Renueve C e Vanece a BioDue, che produrrà per Pharcomed i marchi assegnati da Suco. Attraverso la joint-venture il gruppo italiano punta ad espandere la propria presenza commerciale nel Nord America e in America Latina, sia in maniera diretta sia attraverso l’acquisizione di partecipazioni in ulteriori società attive nella distribuzione locale nei diversi paesi.
Oltre che al mercato, la notizia è piaciuta agli analisti di Integrae Sim (che opera come specialist sul titolo), che hanno subito ribadito il proprio giudizio positivo sul titolo sul quale mantengono il proprio rating “buy” (acquistare) e un target price a 12 mesi di 7,65 euro, che implica un potenziale rialzista superiore al 40% rispetto alle quotazioni correnti. BioDue ha registrato nei primi nove mesi del 2016 vendite per 25,4 milioni, sostanzialmente in linea con l’analogo periodo del 2015 (esercizio che si è chiuso con vendite per 33,6 milioni di euro e un utile netto di 2,367 milioni).
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